Avellino, torna a casa e non trova il marito: è morto in un pozzo
Il corpo dell'uomo di 63 anni è stato trovato senza vita in un pozzo. E' stata la moglie a lanciare l'allarme
Tragedia nell’Avellinese. Si chiamava Giovanni Di Domenico l’uomo di 63 anni che è stato trovato morto in un pozzo. Il pozzo era profondo circa 8 metri e contenente circa 5 metri di acqua al suo interno ed era vicino alla residenza dell’uomo. Il cadavere dell’uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco nella tarda serata di ieri, subito dopo le 20,00, a pochi metri dal terreno di cui Di Domenico era proprietario. Teatro della tragedia sono le campagne di Teora, in provincia di Avellino, in contrada Civita Superiore. A lanciare l’allarme della sua assenza era stata la moglie, un’ insegnante. Una volta rincasata, la donna non ha trovato il marito e ha iniziato a preoccuparsi. Dopo una serie di ricerche da parte dei vigili del fuoco, il cadavere dell’uomo è stato rintracciato a qualche metro vicino l’abitazione dei coniugi. E’ giunta in soccorso la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Montella che, per recuperare il corpo, è ricorsa all’uso di tecniche S.A.F. (speleo- alpino-fluviali). Purtroppo, però, l’uomo era già morto. Intervenuti sul posto i carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi per svolgere i rilievi. Non sono ancora chiare le cause della morte di Giovanni Di Domenico e sono in corso le indagini per chiarire meglio la vicenda. L’ipotesi più vicina è quella di un incidente, probabilmente mentre l’uomo stava lavorando. Da escludere del tutto quella di suicidio. Giovanni Di Domenico era proprietario di un mulino a Lioni.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News