Silvio Berlusconi torna con Forza Italia
Silvio Berlusconi ha dichiarato che nonostante la condanna continuerà a essere lui il leader di PdL che tornerà ad essere Forza Italia
Silvio Berlusconi ha confermato che sarà ancora lui il numero uno di Forza Italia. Il leader del PdL, dopo la sentenza che prevede la sua condanna a sette anni e l’interdizione dai pubblici uffici, ha dichiarato: “Il Pdl resterà come coalizione dei partiti di centrodestra: Forza Italia ne farà parte e temo che sarò ancora chiamato ad essere il numero uno” ha proseguito dicendo: “Il sostegno nostro e di tutto il movimento al governo è pieno, convinto e leale. Le critiche di qualche esponente devono essere intese solo come uno stimolo a fare di più”. In tal mondo ha voluto confermare un imminente ritorno a Forza Italia. Silvio Berlusconi ha rilasciato un’intervista al Tg1, durante la quale ha aggiunto: “La sentenza sul processo Ruby è davvero grottesca” prosegue: “Si parla di concussione è non c’è il concusso, di induzione e non c’è indotto”. Ha inoltre voluto ribadire che c’è una battaglia contro di lui: “Si cerca di portare a conclusione la guerra dei vent’anni contro Berlusconi cercando di colpirlo nel suo patrimonio, nell’immagine, nei diritti politici e ora anche nella libertà”. Ed è proprio lui, l’ex presidente del consiglio italiano, a parlare anche del settore giustizia, che secondo lui non va ed è tutto da riformare: “Se c’è un settore da riformare è quello della Giustizia” dice il leader del Pdl, ricordando la vicenda Mondatori: “Praticamente fui costretto a vendere giornali, riviste e perfino una cartiera. Noi siamo stati penalizzati e poi costretti a pagare 565 milioni a fronte di un valore delle azioni Mondadori di 100 milioni.” E ancora dice: “ Cinque volte e mezzo il valore complessivo del gruppo De Benedetti che infatti si alzò da quel tavolo molto soddisfatto, come testimonia una intervista dell’epoca”.