Bimbo morto in auto, su Facebook il padre chiede perdono alla moglie
Dopo aver dimenticato il bimbo in auto, facendolo morire di caldo, sul suo profilo Facebook il padre chiede scusa alla moglie
La vicenda del bimbo morto in auto pochi giorni fa continua a tener banco sui media. Il piccolo Luca, di due anni, è morto in auto per la dimenticanza del genitore. È di oggi la notizia che su Facebook il padre chiede perdono alla moglie. Sul social network, Andrea Albanese ha voluto chiedere scusa alla moglie, Paola. “Non vi ho mai parlato di mia moglie” – esordisce così l’uomo – “l’ho conosciuta da ragazzo e siamo sempre stati una cosa sola”. Dopo aver confermato che la morte del piccolo l’ha distrutta, ha chiesto a lei di perdonarlo in nome del loro amore. Nonostante l’episodio, Albanese ha spiegato che la donna gli è sempre stata a fianco. Ha parlato della moglie descrivendola come una donna riservata, che non vuole comparire e non possiede un profilo su Facebook. Infine, ha concluso il suo messaggio dicendo che la ama con tutte le sue forze. Il senso di colpa dell’uomo lo ha portato a creare un gruppo su Facebook dedicato proprio alle sviste che possono capitare a un genitore. Il nome del gruppo è “Mai più come Luca” e vede attualmente iscritte quasi 5000 persone. La fondazione del gruppo ha creato polemiche, così come la richiesta di perdono dell’uomo alla moglie. Sulla stessa pagina qualche utente ha accusato l’uomo di fuggire dalle proprie responsabilità, mentre altri stanno supportando psicologicamente l’uomo. Dopo il tragico episodio, si stanno discutendo di eventuali contromisure da prendere per evitare che accadano di nuovo episodi simili. Proprio sul sito c’è stata l’iniziativa di un professore che ha affermato di aver ideato un congegno per evitare dimenticanze del genere.