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Esplosione all’aeroporto di Atlanta: scalo evacuato

Evacuato lo scalo aeroportuale della città di Atlanta successivamente ad un'esplosione avvenuta qualche ora fa

Paura ad Atlanta in seguito all’esplosione all’aeroporto. La notizia è stata diffusa poco fa e al momento, nonostante il primo pensiero sia stato un attentato terroristico, sembrerebbe che quest’ipotesi sia esclusa: “Non c’è alcun segno di terrorismo o di attacco pianificato”, recita così la nota diffusa dalle autorità aeroportuali. L’esplosione sembrerebbe piuttosto frutto di un incidente. È avvenuta all’interno dello scalo aeroportuale di Atlanta, in Georgia, l’aeroporto quindi per sicurezza è stato evacuato. In particolare il boato ha avuto luogo all’interno del terminal D di quello che è uno scalo di rilevanza internazionale, l’“Hartsfield Jackson” all’interno di un hangar dove viene condotta la manutenzione ai velivoli. Sempre le autorità aeroportuali hanno diffuso la notizia che il boato potrebbe essere stato causato da guasti elettrici.

Per fortuna non si sono registrati feriti, solo tanta paura tra tutti i passeggeri ai terminal che sono stati immediatamente messi in sicurezza.

Sempre ad Atlanta però sono stati registrati in giornata due allarmi bomba che hanno portato all’evacuazione del Parlamento: in strada anche tutti i lavoratori con sede in procura generale, Corte suprema dello Stato e degli uffici dei Servizi sanitari.

In mattinata un allarme bomba aveva portato all’evacuazione e chiusura temporanea di un altro aeroporto degli Stati Uniti d’America, precisamente lo scalo internazionale di Richmond in Virginia a seguito di telefonate anonime che avevano denunciato la presenza di un ordigno all’interno dell’aeroporto. Di poco fa la notizia che l’aeroporto è stato riaperto dopo i dovuti controlli che hanno accertato che l’attività dello scalo si potesse svolgere in completa sicurezza: l’hub è così stato riaperto.

E sempre questa mattina un aereo partito da Los Angeles (California) della compagnia Southwest è stato fatto atterrare d’emergenza allo scalo di Phoenix, sempre per un allarme bomba.

Per fortuna tutti gli episodi si sono rivolti al meglio nonostante – come dimostrano i fatti – l’allarme attentato è sempre molto alto in Usa e l’attenzione delle autorità costante.



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