Ferrara, muore sul bus a 23 anni: dimenticata per tre ore
E' morta a 24 anni sul sedile di una corriera nel viaggio tra Bologna e Ferrara. Nessuno si è accorto di lei
E’ possibile morire senza che nessuno si accorga di nulla, è possibile morire ed essere “dimenticati” per ore. E’ quello che successo a una ragazza di 24 anni, residente a Parma, in viaggio da Bologna a Ferrara su una corriera. Sabato pomeriggio la ragazza si è sentita male sul bus ma nessuno si è accorto di lei, probabilmente gli altri passeggeri hanno pensato che stesse dormendo. Non si sono preoccupati di capire se stesse bene e l’hanno lasciata in agonia sui sedili del mezzo pubblico.
La ventiquattrenne viveva a Ferrara con i suoi genitori. Secondo le ultime notizie diffuse in queste ore si starebbe indagando per capire se si sia trattato di un malore o di altro; è stata aperta un’inchiesta dalla procura, dal pm di turno Alberto Savino che ha disposto il sequestro del pullman e l’autopsia sul corpo della ragazza, fissata per questa mattina all’Istituto di medicina legale. Potrebbero essere diverse le piste da seguire: la ragazza infatti era in cura al Sert, spiegano gli stessi inquirenti, e, vicino a lei, al posto in cui era il corpo e tra i suoi effetti personali sarebbe stata trovata una siringa.
Sembra però che la ragazza da diverso tempo fosse uscita dal tunnel della droga per cui non si esclude nessuna ipotesi anche se la più banale porterebbe a pensare a una overdose.
L’autista del bus è ancora sotto choc: non è stato infatti lui a scoprire il corpo della ragazza ma gli addetti alle pulizie. Avrebbe dovuto, a fine turno, controllare se a bordo fosse tutto in ordine ma non lo ha fatto. Proprio per questo la ragazza è stata “dimenticata” per diverse ore; adesso solo l’autopsia, grazie alla quale si stabilirà l’ora del decesso, potrà chiarire sia l’ora della morte che le cause.
Si poteva fare qualcosa per questa ragazza dimenticata sui sedili del bus? Solo la scienza potrà dare una risposta.