Fotografava nudi i piccoli calciatori che allenava: arrestato
Maurizio Mandato è agli arresti domiciliari per aver scattato fotografie pornografiche ai minori che allenava
Maurizio Mandato, 32 anni, allenatore toscano è da ieri agli arresti domiciliari per pedopornografia e violenza sessuale ai danni dei baby calciatori che allenava. L’arresto è stato attuato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Venezia Andrea Odoardo Comez, appunto per il reato di violenza sessuale nei confronti di minori. L’uomo è indagato anche per pedopornografia ma non è stata emessa alcuna misura cautelare per tale presunto reato. Nel computer di Mandato sono state ritrovante numerose fotografie con protagonisti bambini nudi che secondo gli inquirenti sono state scattate in occasione della sua attività di organizzatore di campi estivi preparatori al calcio sia in Toscana che a Silea. Tutte le indagini sono curate dalla procura di Venezia perché il reato di pedopornografia è inserito dal legislatore tra quelli di competenza della procura distrettuale. L’uomo sarà interrogato dal Gup nella prossima settimana. L’allenatore di Forte dei Marmi, un tempo era collaboratore dell’Udinese calcio e le indagini nei suoi confronti hanno preso l’avvio proprio da qui, per un esposto presentato dalla società bianconera che denunciò Mandato di aver organizzato anche in Toscana corsi di calcio, promuovendoli impropriamente con il nome dell’Udinese. Per tale ragione la guardia di finanza era nell’abitazione dell’uomo con un mandato di perquisizione e da qui sono state scoperte una grande quantità di fotografie a sfondo sessuale con il coinvolgimento di minorenni.Un dodicenne è stato identificato ed è scattata immediata la denuncia per violenza sessuale nei confronti del ragazzino. Di solito queste persone oscurano le foto dei bambini, infatti gli altri non è stato possibile riconoscerli. In ogni caso il sostituto procuratore Alessia Tavarnesi ha però contestato all’uomo l’ipotesi di pedopornografia in base agli scatti ritrovati nell’hard disk del suo pc.