Caccia al killer dell’ingegnere ucciso a Monaco, 10mila euro per chi lo trova
Una ricompensa di 10 mila euro per chi aiuterà la polizia di Monaco di Baviera. Si cercano indizi sull'assassino di Domenico Lorusso, giovane ingegnere accoltellato al cuore.
Dieci mila euro è la ricompensa che andrà a chi rimedierà informazioni utili per catturare l’assassino di Domenico Lorusso, ingegnere di 31 anni accoltellato a cuore. Una cifra che la polizia di Monaco di Baviera ha scelto di consegnare come premio di collaborazione a chiunque possa contribuire con la legge, rendendo giustizia al ragazzo ucciso senza pietà. Gli inquirenti, impegnati nelle ricerche, sono riusciti a estrarre il dna dell’assassino dalla saliva. Altro indizio potrebbero essere le tracce di sangue lasciate dal killer, che potrebbe essersi ferito nel momento in cui ha tirato fuori il coltello per colpire la vittima. Sembra inoltre che, dai risultati biologici eseguiti, il killer non abbia dei precedenti penali, poiché il suo profilo non corrisponde con quelli già schedati nel database. Adesso si attende solo giustizia per Domenico, accoltellato per aver reagito a un insulto. Quella sera il ragazzo insieme alla fidanzata si trovavano in macchina, quando un tizio in bicicletta ha importunato senza motivo la giovane, sputandole addosso. A quel punto Domenico si era fermato andando incontro al tizio e chiedendo spiegazioni di quel gesto. L’uomo, però, ha deciso di reagire con la violenza. Così, quello che doveva essere un semplice chiarimento o discussione si è trasformato in omicidio: Domenico è stato colpito più volte al cuore con un’arma da taglio. Il ragazzo purtroppo non ce l’ha fatta, ed è morto poco dopo all’ospedale. Potenza, la città natale di Domenico, è ancora sotto choc. Il dolore della famiglia che si manifesta con un lungo silenzio stampa. Le autorità stanno proseguendo con le indagini, ma ancora nessun risvolto. Nel frattempo, domenica si prepara la gara del quartiere: la «Stra…Don Bosco», in onore e in ricordo di Domenico.