Firenze: turista accoltellato in piazza Duomo, perché?
Non sembra correre immediato pericolo di vita il turista americano accoltellato ieri in piazza Duomo, l’uomo si sarebbe opposto ad un tentativo di borseggio, scatenando le ire del ladro
Una vacanza dal finale drammatico, e che rischiava di peggiorare ancora, quella del turista accoltellato ieri in pieno centro a Firenze. La vittima, un cittadino americano di 68 anni, si trovava in piazza Duomo insieme alla moglie, intento ad ascoltare un musicista di strada, quando intorno alle 17:30 è accaduto il fatto che ha costretto al ricovero d’urgenza all’ospedale di Santa Maria Nuova, in cui ha dovuto subire un intervento chirurgico che si è concluso con l’asportazione di un rene e dove rimane sotto stretta osservazione nel reparto di terapia intensiva. Secondo l’equipe dei dottori Lagi e Sarti che lo hanno in cura l’uomo è in gravi condizioni ma non corre immediato pericolo di vita, sarebbe infatti cosciente ed in grado di respirare in modo autonomo e reagisce in modo positivo alle terapie somministrategli. Secondo le prime ricostruzioni dei fatti operate dalle forze dell’ordine, l’uomo era appunto intento a godersi la performance di un artista di strada e si sarebbe reso conto di un maldestro tentativo di borseggio da parte di quello che al principio era stato descritto semplicemente come un uomo di carnagione scura; il turista si è fermamente opposto, scatenando la reazione del malvivente che l’ha colpito al fianco, raggiungendolo fra rene e polmone e dileguandosi rapidamente mentre la sua vittima si accasciava esanime. La moglie, resasi immediatamente conto di quello che stava accadendo, ha dato l’allarme attirando l’attenzione dei presenti, che avrebbe contribuito a mettere in fuga l’aggressore, e provocando l’intervento della polizia e dei soccorsi; mentre il ferito veniva trasportato all’ospedale, gli agenti si mettevano subito in caccia riuscendo in breve tempo ad individuare il colpevole, un trentasettenne originario di Bari e senza fissa dimora, ai cui polsi sono naturalmente scattate senza indugio le manette.