Donna morta a Milano: orribile suicidio
Donna si suicida a Milano. Dopo le prime incomprensioni sul genere e sulle modalità, si chiarisce la vicenda
“Prendetevi cura del mio cane”. Questo è uno stralcio del biglietto della donna suicida a Milano. Oltre a scusarsi del suo gesto ha richiesto espressamente che venga tutelato il suo animale domestico. Questo suo desiderio è il segno tangibile della solitudine che opprimeva la donna descritta come una persona riservata dai vicini. Il corpo è stato ritrovato intorno alle 19 di ieri sulle scale dello stabile di un condominio di Milano in via Ruggero di Lauria 15, zona Fiera.
“Fate presto, c’è un uomo morto sulle scale del quinto piano”, queste le parole usate dai condomini che si sono rivolti al 113. Il corpo rivolto a testa in giù e ricoperto di sangue è stato inizialmente identificato come quello di un uomo, ma poi è stata fatta chiarezza sul genere e sull’identità della donna – che, tuttavia, non è stata diffusa. Le ferite erano troppo gravi e nonostante il pronto intervento dei soccorsi non c’è stato modo di salvare la donna. La prima ipotesi è stata quella dell’omicidio: la quarantaseienne aveva tagli profondi alla gola, all’avambraccio e al petto.
Dopo accurati esami, però, l’ipotesi principale sembra essere diventata quella del suicidio. La donna – che viveva da tempo sola nello stabile – avrebbe prima tentato di togliersi la vita procurandosi lesioni e poi buttandosi dalle scale. Una brutta giornata per Milano dopo che nella mattinata di ieri c’era stata anche una rapina in una gioielleria. I gesti disperati, spesso in maniera superficiale accostati soltanto alla crisi economica, vedono l’aggiungersi di un nuovo tassello.
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