Don Gallo ricoverato d’urgenza: è in gravi condizioni
Gravi ma stabili le condizioni di don Gallo. I commenti sui social networks sono tutti solidali con il prete ottantaquattrenne
Le condizioni di salute di Don Gallo, quasi 85 anni, sono gravi ma stabili. La notizia è stata data direttamente ieri mattina dal sito Facebook ufficiale, che ha riportato le seguenti parole: “Ci rivolgiamo a tutte le persone che vogliono bene a don Andrea Gallo, lo facciamo con la mitezza e il rispetto che in questi giorni hanno accompagnato la fragilità della sua salute. Lo facciamo per dire a voi tutti che le condizioni di don Andrea si sono aggravate e che è monitorato, ora per ora, attraverso un’assistenza medica domiciliare, nella sua Comunità di San Benedetto al Porto”. Sono tre i medici che si alternano con lo scopo di fornirgli una cura costante. Intanto, sui social networks si sono moltiplicati in breve tempo i messaggi di solidarietà al presbitero. Affisso sulla porta fuori dalla stanza che ospita il sacerdote è stato affisso un messaggio ai media, chiedendo di non entrare e di rispettare la quiete. Proprio in questi giorni è prevista l’uscita di un suo libro dedicato alle speranza riposte nel nuovo Papa e a ricordi dei personaggi più celebri vissuti a Genova – tra cui Fernanda Pivano e Fabrizio De Andrè. Il prete si è sempre mostrato dalla parte dei deboli, andando in strada per stare vicino alle persone più bisognose. Personaggio scomodo, prima cacciato negli anni ’70 dalla parrocchia di Capraia perché accusato di essere comunista e poi reintegrato per via delle numerose proteste dei fedeli; il parroco decise comunque di rinunciare all’incarico. Nelle sue ultime apparizioni in pubblico, don Gallo era apparso molto provato, ma sempre lucido e carismatico. Il suo ultimo appello è stato durante un flash-mob organizzato per salvare il teatro di Modena, richiamando all’importanza della cultura. Lo stesso giorno, don Gallo si espresse così: “Mi sento sempre peggio, forse sto chiedendo troppo a me stesso, ma come si fa a fermarsi?”.