Torino, inciampa in una buca e muore
Si può morire a causa di una buca? Sembra sia successo a un uomo di Torino che dopo esser inciampato ha battuto la testa ed è morto
È successo lunedì scorso a Torino tra corso tra via Ormea e corso Vittorio Emanuele II, una delle strade più trafficate del capoluogo piemontese. Sono le 11 di mattina quando un uomo di 76 anni, Ezio Fogli, inciampa in una buca sull’asfalto e muore sul colpo. Una tragedia che ha improvvisamente stroncato la vita dell’uomo torinese. L’anziano pensionato avrebbe cercato in tutti i modi di restare in piedi facendo qualche passo in avanti, ma non ce l’ha fatta. È caduto per terra e ha battuto la testa. Dai primi accertamenti viene esclusa l’ipotesi di un infarto. Alcuni testimoni, nei pressi del corso, hanno riferito di aver visto Fogli barcollare prima di cadere, a causa di una probabile perdita di equilibrio dovuta al piccolo avvallamento del manto stradale. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo.
Il procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, ha aperto un’inchiesta che potrebbe ricollegarsi ad altri episodi simili, riguardanti incidenti causati dalla poco efficienza della manutenzione stradale nelle vie della città piemontese. La buca era stata ricoperta subito dopo l’incidente in cui ha perso la vita lo sfortunato pensionato. La procura della città della Mole ha ordinato di riaprirla per facilitare le indagini già in corso. I soccorsi del 118 sono giunti sul posto tentando di rianimare l’anziano signore, ma senza ottenere risultati positivi. L’uomo è deceduto subito dopo la botta in testa. E’ intervenuta sul luogo anche la sezione infortunistica della polizia municipale. Adesso si attendono i risultati dell’autopsia per chiarire meglio le cause della morte e verificare se la caduta sia conseguenza di un malore o se i motivi siano da associare alla malformazione della strada. Questo episodio è la prova che in molte città anche quelle più importanti viene trascurata la manutenzione del manto stradale e a pagarne le conseguenze sono i cittadini.