Adotta un cittadino: la campagna per prevenire i suicidi
In Italia i suicidi purtroppo sono all'ordine del giorno: dalla Campania la provocazione della campagna Adotta un cittadino
Un imprenditore campano, Felice Romano, dispiaciuto per la morte di un suo concittadino, viene colpito da un’illuminante idea: dare vita a un Comitato di solidarietà. Le strade di Pomigliano d’Arco sono cosparse di cartelloni con uno slogan molto ironico ma alquanto significativo “Adotta un cittadino”. Lo scopo cruciale che ha spinto l’iniziativa è legato ai diversi suicidi riguardanti il campo lavorativo, causati dalla crisi. L’imprenditore racconta: «L’idea di creare il Comitato è partita dopo la morte del nostro concittadino. È stato un pugno allo stomaco, abbiamo tentato di fare qualcosa di utile. Il fine primo è quello di creare occupazione, anche in nero. Questa è una provocazione. Le persone necessitano di risorse economiche il prima possibile, poi speriamo di avere presto una normativa che ci permetta di metterli in regola a tutti gli effetti». La speranza è quella di far incontrare domanda e offerta di lavoro, con l’eventualità che qualche buon imprenditore di Pomigliano d’Arco assuma, ovvero “adotti” un cittadino che si trovi in difficoltà. Sono tanti i cittadini che hanno aderito all’iniziativa, manifestando in piazza e cercando solidarietà e “famiglia”. Persino qualche imprenditore ne ha preso parte. A disposizione anche un portale web. È un’iniziativa che non bada alle bandiere o ai gruppi politici di ciascun cittadino partecipante, ma si è conquistata i successi della cronaca per la singolarità, l’originalità e la provocazione lanciata dall’ideatore. Si tratta di una doppia provocazione poiché è estesa anche a ipotetiche assunzioni in nero, purché il cittadino possa guadagnare qualcosa e possa vivere degnamente. Felice Romano urla in piazza Primavera davanti ai suoi concittadini: «Perché tutti questi morti suicida per la disperazione di non avere lavoro e perché vessati da bollette, tasse, sono omicidi di Stato». Nella mattinata di ieri la piazza era colma di circa un centinaio di persone: tutti cittadini da adottare.