Addio ad Agnese Borsellino, la moglie del giudice
Palermo dice addio a una grande donna: è morta Agnese Borsellino la moglie del giudice ucciso nel 1992 dopo aver lottato contro la mafia
Una grande donna degna di un grande uomo come era suo marito Paolo Borsellino. Palermo piange Agnese, un prototipo di donna piena di valori e di coraggio. Era rimasta vedova dal ’92 quando il coniuge, il giudice Borsellino perse la vita a causa della mafia. Tutto quel che c’è di buono nel capoluogo siciliano adesso si stringe al dolore e al ricordo della vedova di Borsellino, l’altra metà del suo cuore. Una donna che con grande nobiltà d’animo era andata avanti, cercando di accettare l’assenza ingiusta del marito. Dolori e ferite troppo grandi le cui cicatrici, indelebili, rimangono per sempre.
Il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta la ricorda così: «Ho incontrato Agnese circa tre settimane fa in ospedale. La donna determinata che conoscevo, lucida delle sue idee, guerriera e da sempre con la voglia di verità adesso stava lottando con la malattia che aveva indebolito il suo corpo. È vissuta con consapevolezza e dignità. E’ morta una grande donna, eroina delle istituzioni e che ha vissuto una delle tragedie più grandi che una persona possa vivere».
La morte di Agnese Borsellino ha riacceso ancora di più anche la memoria di Paolo, emblema della giustizia e della verità. Era una donna molto stimata e ammirata per la sua tenacia nella battaglia contro la mafia. Una donna che, nonostante le sofferenze, aveva continuato a battersi nel ricordo di colui che aveva sempre fatto tanto per la società, il suo unico grande amore. I coniugi Borsellino: un uomo e una donna vissuti per la verità. Impossibile dimenticarli.
Crocetta aggiunge: «Non potrò mai dimenticare il sorriso della signora Agnese, la sua tranquillità e la sua consapevolezza delle ingiustizie profonde radicate nella società siciliana e italiana: la lotta alla mafia come valore e fine da perseguire, come lotta per la libertà. Riusciva a trasmettere l’idea che la nostra vita ha un senso soltanto se è coerente con i valori. L’ultima volta che ci siamo visti, abbiamo parlato più di 2 ore ma avrei voluto farlo ancora. Lo farò oggi portandole un fiore, con la promessa di cercare di seguire il suo esempio e quello del nostro Paolo, una donna e un uomo che appartengono a tutti coloro che hanno ancora fiducia nella giustizia. Le saremo sempre vicini signora Agnese, così come saremo accanto ai suoi figli, in questo momento difficile di sofferenza, di dolore, consapevoli di avere accanto a loro una grande madre e un grande padre che li guardano dal cielo».
Questa mattina alle 9.30 verranno celebrati i funerali e verrà dato un ultimo saluto ad Agnese Borsellino adesso, dopo tanti anni, di nuovo insieme a Paolo.