Teramo, bambina in fin di vita: ha preso la droga del padre
A Teramo, una bambina di 10 mesi ha ingoiato l'hashish del padre: le sue condizioni sono gravi
A Teramo, una bambina di 10 mesi ha ingoiato l’hashish del padre. La piccola si è sentita male, ed ora è ricoverata: le sue condizioni sono gravi. Come è potuto accadere? Il padre della bambina, ha probabilmente perso per sbaglio un pezzo di hashish, il quale è rimasto sul pavimento della loro casa in provincia di Teramo, a Sant’Omero. Gattonando, la piccola lo ha trovato e messo in bocca, per poi ingoiarlo. I carabinieri hanno effettuato maggiori accertamenti sul caso, e perquisito quindi l’abitazione della famiglia. In casa, sono stati trovati diversi grammi di hashish. La bambina, di soli 10 mesi, dopo aver ingurgitato il pezzo di hashish trovato a terra, ha avuto una forte crisi convulsiva. A soccorrerla è stata la mamma. Ora si trova presso l’Ospedale Mazzini di Teramo, e le sue condizioni sono costantemente monitorate dai medici. Il papà è stato denunciato: l’accusa è di lesioni personali colpose.
La bambina era stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale di Sant’Omero (Teramo). Preso atto della causa delle convulsioni della minore, i medici hanno provveduto a disintossicarla. Vista però la delicatezza del caso, la piccola è stata poi trasferita all’ospedale Mazzini. La speranza è che la bambina recuperi in fretta.
Il padre, oltre ad essere stato denunciato per lesioni personali colpose, è stato anche segnalato al Tribunale dei Minorenni dell’Aquila. Ad aggravare la sua posizione, è il fatto che anche gli altri figli minorenni della coppia abbiano assistito a quanto accaduto. Inoltre in casa erano presenti altre quantità di hashish.
Si auspica dunque che la piccola si riprenda dal malore avuto. E’ importante sottolineare che, la disattenzione del padre della bambina, poteva esserle fatale. Bisogna dunque prestare molta attenzione in presenza di minori, non solo con l’hashish o altre sostanze stupefacenti. Ora starà al Tribunale dei Minori dell’Aquila decidere se al padre verrà tolta o meno la bambina.