Salerno, Roberto Longobardi muore mentre prepara i botti per Capodanno
Il 31enne è rimasto ucciso in un'esplosione improvvisa. Il fratello ha tentato il suicidio. Ecco le ultime notizie.
Purtroppo siamo abituati ormai, ogni anno, a sentire le notizie di cronaca collegate ai botti di Capodanno: infortuni, botti inesplosi, morti. Quella che vi stiamo raccontando oggi è la prima notizia che arriva e francamente speriamo anche che, almeno per quest’anno, possa essere l’ultima. Un ragazzo di soli 31 anni è morto, a Salerno, mentre preparava i botti in casa. C’è da dire che il giovane non disponeva di alcuna licenza per maneggiare un centinaio di chili di polvere pirica, come stava facendo nel pomeriggio di ieri, per realizzare i fuochi d’artificio. Un’esplosione improvvisa l’ha colto alla sprovvista, uccidendolo, e provocando anche il crollo della sua abitazione rurale, ad Angri. La vittima si chiamava Roberto Longobardi, era un magazziniere di una ditta di autoricambi.La tragedia poteva non essere finita qui, dal momento che il fratello della vittima, Domenico Longobardi, un uomo di 46 anni, non appena ha visto le macerie della casa, ha tentato di uccidersi, impiccandosi. Adesso Domenico si trova ricoverato in ospedale, le sue condizioni sembrano essere gravi. Roberto Longobardi lascia un figlio di appena un mese di vita. I suoi familiari non erano presenti al momento dell’esplosione, nel pomeriggio.
Come dicevamo prima, il fratello Domenico Longobardi ha tentato il suicidio, dopo aver capito che il fratello minore era rimasto inghiottito da quelle macerie. Allora l’uomo si sarebbe diretto nel retro dell’abitazione, l’unica parte rimasta in piedi dopo il botto, e avrebbe cercato una corda. Senza pensarci due volte ha fatto un cappio, e ha tentato di uccidersi. Fortunatamente però, i vicini di casa, sopraggiunti proprio dopo l’esplosione, lo hanno salvato, mentre era ancora a penzoloni. Adesso si trova all’Umberto I di Nocera Inferiore.
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