News e Cronaca

Denise Pipitone: gli investigatori controllarono la casa sbagliata

Le ultime notizie dal processo per la scomparsa di Denise Pipitone.

Nell’ultima udienza del processo per la scomparsa della piccola Denise Pipitone sono emerse grosse novità. In primo luogo, il maresciallo dei Carabinieri Giorgio Piccione, in servizio a Mazara quando scomparve Angela, ha raccontato come sono state condotte le ricerche dopo la denuncia di scomparsa della bambina. Piccione ha fatto sapere: ”La richiesta di intervento è arrivata per telefono alle 12.30. Le prime ricerche furono effettuate in un raggio di un chilometro, controllati pozzi e cave e anche una vicina villa abbandonata. Controllate, con esito negativo, anche alcune auto sospette”. Sempre nel corso dell’udienza di ieri, il maresciallo dei carabinieri Francesco Di Girolamo, , ha dichiarato che la prima volta gli investigatori sbagliarono casa: ”La prima volta che andammo a casa di Anna Corona, non ricordo se fu il primo settembre 2004, sono entrato con un collega nell’appartamento a piano terra di via Luigi Pirandello, dove ho trovato la signora Corona con una vicina di casa. La Corona ci guidò mostrandoci gli ambienti e ci disse che a casa sua non c’era niente. Ho capito solo in seguito, quando vi ritornai una seconda volta, che l’appartamento di Anna Corona era quello al primo piano”.

Giorgio Piccione ha poi parlato di un’intercettazione ambientale captata l’11 settembre del 2004, nel commissariato di polizia di Mazara del Vallo. In quell’occasione, Jessica Pulizzi, a bassa voce, disse alla madre, Anna Corona ”Quando ero con Alice (la sorella più piccola, ndr) a casa c’ha purtai”. ”Quando si sussurra – ha commentato il maresciallo Piccione – è perché si tende a nascondere qualcosa”.

Una nuova intercettazione –  L’avvocato di parte civile Giacomo Frazzitta, ha fatto sapere che si è imbattuto “in un’intercettazione ambientale effettuata sul motorino di Jessica Polizzi, la sorellastra di Denise imputata con l’accusa di concorso in sequestro di persona, il 24 novembre 2004, alle ore 19.15, in cui si sentono delle voci.  C’è qualcuno che dice: «Va pigghia a Denise, ma Peppe chi ti rissi? (vai a prendere Denise, ma Peppe cosa ti ha detto n.d.r.)» e si sente rispondere: «Ma dunni l’ha purtari? (ma dove la devi portare?)»”.

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