Bimbo gettato nel Tevere, nonna Rita torna a parlare a Pomeriggio Cinque
Le ultime notizie sul bimbo gettato nel Tevere: parla la nonna, a Pomeriggio Cinque.
Ieri è stata una giornata molto importante per il processo che riguarda la morte, o meglio l’uccisione, del piccolo Claudio: si tratta del bambino di soli 16 mesi gettato dal padre 26enne, Patrizio Franceschelli, nelle acque del Tevere. Il fatto, come molti ricorderanno, risale al 4 febbraio scorso. Roma era coperta di neve, quella notte faceva moltissimo freddo. Franceschelli si è recato a casa della suocera, Rita, nel cuore della notte, per prelevare con la forza il piccolo Claudio, che dormiva da lei perché la madre era in ospedale. La donna ha opposto resistenza, ha lottato contro Patrizio, e ha riportato anche una frattura alla mano. Ha cercato di fermarlo, ma non ce l’ha fatta: il ragazzo è scappato via con il bambino.La sua fuga, come sappiamo, si è interrotta sul Ponte Mazzini, a Roma. Da lì, colto da una lucida follia, ha avuto la forza di prendere il bimbo e lanciarlo nelle acque gelide del fiume. Il cadavere del bimbo fu ritrovato un mese dopo, vicino Fiumicino. Ieri come dicevamo, è stata una giornata molto importante in quanto l’accusa ha chiesto 30 anni di reclusione a Patrizio Franceschelli, per l’omicidio del piccolo Claudio. Nel corso della puntata di ieri di Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso si è collegata con nonna Rita, la nonna del piccolo Claudio. “Siamo soddisfatti”, ha detto Rita, riferendosi alla sentenza di ieri. Con lei c’era anche il suo avvocato. La signora Rita ha fatto sapere che sua figlia non se la sente di essere lì al suo posto, a rilasciare interviste, in quanto è ancora molto provata. Ha poi inoltre fatto sapere di non aver avuto nessun tipo di rapporto con la famiglia di Patrizio Franceschelli, dopo il tragico evento che ha riguardato l’uccisione del piccolo Claudio.
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