Angela Celentano: i carabinieri tornano a lavorare sul caso
I carabinieri di Napoli dovranno tornare a studiare le carte del caso della scomparsa della piccola Angela.
Come sappiamo il giallo che riguarda la scomparsa della piccola Angela è in questi giorni ad una svolta: gli inquirenti stanno infatti andando in Messico, ad Acapulco, per rintracciare Celeste Ruiz, la ragazza che si è messa in contatto con la famiglia Celentano dicendo di essere la loro figlia scomparsa 16 anni fa dal Monte Faito. Oggi ci sono delle novità sul caso: da quello che si apprende la Procura di Torre Annunziata ha affidato ai carabinieri del comando provinciale di Napoli la revisione del caso, di ogni dettaglio venuto fuori nel corso dei sedici, lunghi, anni trascorsi dalla scomparsa della piccola Angela. Vediamo insieme quali sono le ultime notizie. I carabinieri dovranno andare a riprendere, uno per uno, tutti i fascicoli, le testimonianze e gli eventi accaduti in questi anni, e studiarli nuovamente, proprio a partire dal giorno in cui la piccola Angela scomparve dal Monte Faito. Una sorta di ‘cold case’, dunque, che sarà ‘riaperto’ dai carabinieri su disposizione del procuratore di Torre Annunziata, Raffaele Marino. Ovviamente la decisione della procura avviene dopo che il caso è stato riaperto dalle email arrivate dal Messico. Ricordiamo infatti che nel maggio del 2010 la famiglia di Angela Celentano, è stata contattata da una ragazza che dice di chiamarsi Celeste Ruiz e di essere la loro figlia scomparsa. La pista messicana, come detto più volta, risulta molto attendibile: ricordiamo che la foto che la ragazza messicana ha mandato alla famiglia di Angela sarebbe autentica e la somiglianza con la bambina scomparsa è davvero tanta. Angela sarà a casa per Natale? Probabilmente sì, ma è troppo presto per dirlo. Adesso bisogna trovare Celeste Ruiz, ad Acapulco, in Messico.
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