Primo Zanoli, scomparso dall’ospedale in cui era ricoverato
Primo Zanoli scompare in piena notte, a Capodanno, dall'ospedale in cui era ricoverato. Che fine ha fatto?
Ci occupiamo ancora una volta di persone scomparse. Questa volta si tratta di un uomo di 64 anni, Primo Zanoli, il cui caso è davvero un giallo. Che fine ha fatto Primo? Era il 19 dicembre scorso quanto il signor Zanoli accusa forti dolori alla testa e per questo motivo viene portato al pronto soccorso di Modena. Le condizioni del 64enne sono gravi: gli viene diagnosticata un’emorragia cerebrale. Dunque il paziente viene intubato e sedato, per essere trasportato al vicino ospedale Sant’Agostino Estense (Baggiovara, Modena). Lì l’uomo inizia a dare i primi segni di ripresa: la figlia ha raccontato che il padre trascorreva giornate in cui era lucido, alternandole a quelle in cui si sentiva più confuso: un aspetto normale per chi è colpito da un ictus. Dunque in quei giorni il signor Zanoli rimane ricoverato, per riprendere le forze, i familiari sentono che ormai è vicino il momento di tornare a casa.Qualcosa cambia per sempre nella notte di capodanno: sono le 3.00 del 31 dicembre 2011 quando la figlia riceve una telefonata scioccante dall’ospedale in cui le viene comunicato: “Suo padre non si trova più nella sua stanza“. Da quel momento inizia una disperata ricerca di Primo Zanoli. Dopo undici mesi dalla sua sparizione ancora non si sa nulla: l’intero ospedale è stato ispezionato, ma la figlia ritiene che alcuni luoghi dovrebbero essere visionati nuovamente, a causa della struttura complessa del nosocomio. questo ciò che le è stato detto. Inizia così la disperata ricerca di quest’uomo. Sono passati ormai 11 mesi dalla sua sparizione, ma niente è cambiato. Quello che sembra impossibile capire è come un uomo in condizioni critiche sia riuscito a lasciare la propria stanza, il reparto e l’ospedale, in piena notte, da solo, in pigiama e senza documenti. Nessuno ha visto e non ci sono telecamere di sicurezza all’esterno della struttura.
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