Nuoro: è morto il ragazzino sparato durante la caccia
Non ce l'ha fatta il 12enne sparato durante la caccia al cinghiale, a Nuoro. Ecco le ultime notizie.
Vi avevamo raccontato dell’incidente avvenuto domenica scorsa, durante una battuta di caccia al cinghiale. Alla caccia aveva preso parte anche un 12enne, in compagnia del padre, dello zio e di alcuni amici. Ma un’incidente l’ha ucciso: il giovane si era appostato tra i cespugli per aspettare l’arrivo dei cinghiali, ma un colpo di fucile, sparato dallo zio, un carabiniere in pensione, lo ha colpito in modo micidiale alla testa. Le condizioni del 12 enne sono apparse subito gravi: è stato trasportato d’urgenza in ospedale, con un elicottero, ma dopo due giorni di agonia ha smesso di vivere. I medici nella tarda serata di ieri avevano dichiarato la morte cerebrale del piccolo, e alle 3.30, esattamente sei ore dopo la dichiarazione dei medici, il piccolo è morto.Ricordiamo che il piccolo, viste le sue condizioni dopo esser stato raggiunto da un proiettile, era stato trasportato in ospedale tramite un elicottero dei Vigili del Fuoco. Lì era stato operato d’urgenza, ma purtroppo nulla è servito a strapparlo alla morte. Secondo le ultime notizie l’ex carabiniere da cui è partito il colpo di fucile, che da quanto si apprende sarebbe anche uno zio del giovane morto, prima era indagato per lesioni gravissime, mentre ora lo è per omicidio colposo. Adessso, secondo le ultime notizie, i carabinieri della compagnia di Siniscola, coordinati dal tenente Andrea Senes, stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’incidente, per il quale ci sono ancora diversi punti da chiarire: come l’esatta posizione di Paletta e del padre del bambino, che sembra fosse nella posta in attesa del cinghiale insieme al genitore.
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