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Francesca Dri, svelato il mistero sulla morte: l’ha uccisa il metadone

Ad uccidere la 19enne è stato il metadone. Ecco le ultime notizie.

Finalmente si conoscono le cause della morte di Francesca Dri, la ragazza 23enne trovata morta la mattina del 19 ottobre scorso, a casa del fidanzato. Ricordiamo che la giovane, il giorno prima, aveva trascorso la giornata con il fidanzato, per poi incontrarsi, nel pomeriggio, con la sua migliore amica, la stessa che ora è indagata. Le due avrebbero fatto un giro nei locali per bere qualcosa, hanno alzato un po’ troppo il gomito e poi, secondo gli esiti degli esami tossicologici, avrebbero assunto metadone. Infatti quando Francesca incontrò il fidanzato, la sera, disse subito di sentirsi poco bene, e gli chiese di poter rimanere a dormire da lui, per non dare spavento ai suoi.Forse però era il caso di andare subito al pronto soccorso, dal momento che quella miscela per Francesca è stata fatale: la giovane è morta nel sonno. Il Capo della Squadra Mobile di Venezia ha commentato così l’andamento delle indagini: “Quella notte – aggiunge il dottor Odorisio – abbiamo subito raccolto le testimonianze dei ragazzi e siamo così rapidamente risaliti alla sua amica trentenne Anna, con la quale Francesca Dri aveva trascorso la prima parte della serata”. “Il metadone – conferma Odorisio, il capo della squadra mobile – se viene assunto da una persona che non è abituata può arrivare a provocare anche il decesso». Tuttavia la procura di Venezia aveva intuito che alla base del decesso improvviso della 19enne Francesca Dri c’era l’assunzione di qualche sostanza nociva per la salute e riconducibile al mondo della droga.

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