I menù di Benedetta, Bruno il re dei cocktails si racconta
Simpatico, disponibile, gentile e bravissimo: Bruno Vanzan il barman de I menù di Benedetta ci racconta questa fantastica avventura. La sua intervista per Ultime Notizie Flash
Abbiamo ricevuto decine e decine di mail i cui i fans de I menù di Benedetta ci chiedevano qualcosa in più su Bruno Vanzan, il barman che durante il programma della Parodi prepara dei favolosi cocktails. E così noi abbiamo cercato di fare qualcosa per i fans de I menù di Benedetta, o meglio i fans di Bruno e lo abbiamo contattato. Bruno è stato gentilissimo e ci ha concesso un’intervista in cui ci racconta qualcosa in più di lui ma soprattutto della sua passione per questo lavoro e dell’avventura nella cucina di La7. Non aggiungiamo altro anche perchè l’intervista è molto lunga! Buona lettura e ovviamente ringraziamo Bruno per la sua gentilezza.Bruno Vanzan è il re dei cocktail da Benedetta Parodi: la nostra intervista
1)Ciao Bruno ci diamo del tu visto che siamo coetanei! Intanto volevamo ringraziarti per la disponibilità che ci hai dimostrato. Sono giorni che in redazione arrivano mail e richieste che ti riguardano. Sei molto apprezzato insomma! Detto questo passiamo a noi…Ti abbiamo conosciuto a settembre nelle prime puntate de I menù di Benedetta ma a differenza di Francisco parli sempre molto poco e non dici mai nulla di te! E’ arrivato il momento di dirci qualcosa….
“Ciao e grazie a voi dell’opportunita’ di raccontarmi qui! Ebbene si, a settembre ho iniziato questa esperienza in casa Parodi, aprendo tutte le puntate con un cocktail creato appositamente per i temi dei menu del giorno che lei cucina! Non mi piace mai parlare troppo di me, preferisco argomentare quello che faccio per trasmettere la stessa passione che io ho per il mio lavoro al pubblico che guarda da casa.
Ma giustamente adesso e’ arrivato il momento di raccontarmi un po’ e vorrei farlo cosi’, facendovi leggere la mia storia…
…Piccolo, altezzoso, con cicatrici di vecchie battaglie che porta con orgoglio.
Parliamo del ventiseienne Bruno Vanzan, romano di nascita, torinese d’adozione, campione del mondo di Flair, trainer presso la più importante scuola di American Bartending d’Italia, PlanetOne, testimonial del marchio “Barinprogress” e da settembre fedele compagno giornaliero su La7 di Benedetta Parodi nel programma culinario “I menù di Benedetta” ( per continuare a leggere visita la fan page di Bruno su Facebook)
2)Forse non tutti lo sanno ma sei un campione del mondo di Flair bartendig. Abbiamo studiato, dobbiamo ammetterlo! Come nasce la passione per le acrobazie di questo genere? Quanto si studia e come si arriva a diventare dei veri campioni?
“E si avete studiato, vi trovo molto preparati all’argomento, come scritto sopra il tutto e’ nato per caso, fa fin dall’inizio ho creduto e credo che nella vita non basta essere bravi, bisogna essere i migliori o almeno provarci…
Agli inizi io ero negato nel fare quello che adesso e’ la mia vita, il flair… dai primi corsi mi resi subito conto di non essere un “ fenomeno “ ed erono pochi quelli che credevano nelle mie capacita’…e forse quella e’ stata la spinta maggiore per eccellere…mi allenavo il doppio degli altri, non avevo vita sociale, storie d’amore andate in fumo e amicizie mai alimentate dalla mia presenza perse per strada…tutto il tempo che avevo lo passavo chiuso in un stanza con le mie bottiglie cercando sempre quel qualcosa in piu’ che alla fine ti porta ad essere schiavo della tua stessa passione….e se qualcuno si chiedesse se ad oggi e’ cambiato qualcosa rispondo “ no, nulla “.
3) Hai preparato tantissimi cocktail in queste puntate e bisogna dire che noi andiamo matte per le decorazioni che danno un tocco davvero speciale ai tuoi capolavori. Qual è il cocktail a cui sei più legato e perché?
“Grazie, diciamo che anche l’occhio vuole la sua parte
Il cocktail alla quale sono piu’ legato e stato lo “ zombie “ una delle prime ricette che feci con Benedetta, mi ricordo che sono stato ore a ripassare tutti i passaggi, le dosi ecc… ma il ricordo e’ legato soprattutto al bicchiere in cui ho servito il drink…una maschera polinesiana che avevo comprato insieme a tutta la collezione…bene quello e’ stato l’ultimo drink che ho potuto fare con quelle mug perche sono andate distrutte su una mensola che si e’ staccata dentro casa mia da me montataaaaaa il giorno prima!!!!
“ ad ognuno il suo dicono a casa mia “
4) Sappiamo che sei romano di nascita ma Torinese di adozione e che lavori a Milano. Se volessimo passare a trovarti per gustare un tuo cocktail dove potremmo trovarti?
“Io mi definisco “ cittadino del mondo “ un po’ nomade nell’animo ma questo mi ha portato a vedere molti paesi e citta’..formazione di vita vissuta la chiamerei.
Tornando a noi “ purtroppo “ non lavoro piu’ nei locali.. da circa 2 anni mi occupo di formazione in una delle aziende leader in italia, Planetone, scuola per barman con 14 sedi in italia..chi volesse imparare sa’ dove andare da oggi!!!”
5) Ormai sei diventato un personaggio pubblico. Come è cambiata la tua vita?
“Sto vivendo questo momento con molta umilta’ ,bisogna sempre ricordarsi le proprie origini…certo e’ bello stare a casa accendere la tv e vedersi in video..e poi essere riconosciuto dalla “ nonnetta “ al supermercato che ti dice “ ciao Bruno salutami Benedetta “non ha prezzo!!”
6)Chiudiamo con la domanda d’obbligo: per Francisco Benedetta è una zia, ma sai da buon calabrese lui entra più in confidenza con la Parodi. Per te invece che sei più timido com’ è il lavoro con Benedetta?
“Benedetta e’ una persona d’oro, umile,gentile e simpatica..cose non facile da riscontrare in un personaggio pubblico del suo calibro…in puntata si ride si scherza.. e’ veramente bello lavorare con lei.
Io la definirei “ una di noi “