Lodi, carabiniere sparato e ucciso: è giallo, le ultime notizie
Giovanni Sali sarebbe stato sparato da una sola persona, con la sua pistola d'ordinanza: il ricordo commovente della gente che lo conosceva.
È ancora oggi un giallo la morte di Giovanni Sali, il carabiniere 48enne di Lodi, freddato ieri sera in via Indipendenza. Contro Giovanni sarebbero stati sparati tre colpi, che sono stati fatali. Secondo i primi accertamenti potrebbe essere solo uno il killer di Sali. Adesso bisognerà capire se si trattava di un agguato mirato nei confronti del 48enne carabiniere, oppure se Giovanni ha perso la vita per sventare una rapina. Secondo quello che si apprende Sali è un uomo separato e padre di due figlie rispettivamente di 15 e 21 anni. Questa mattina sono state tantissime le persone che hanno espresso parole di cordoglio per la famiglia e hanno manifestato affetto per il militare, conosciuto da tutti in città. Ecco le ultime notizie.I cittadini amici di Giovanni Sali hanno parlato così di lui: «Giovanni era una tale brava persona che non solo era simpatico a tutti, era proprio un amico di tutti». Un signore, in compagnia della moglie, ha affermato:«Noi lo vedevamo spesso, perchè il suo mestiere era proprio quello di pattugliare i quartieri, soprattutto il centro. Mia moglie ha un negozio e lo vedeva quasi tutti i giorni, si prendeva il caffè insieme, si raccontava a lui se c’era qualche faccia strana che girava e gli si chiedeva una mano quando c’era qualche furtarello o per avere informazioni su come comportarsi in questioni di microcriminalità». Giovanni Sali, era conosciuto da molti perché carabiniere di quartiere. «Siamo letteralmente scioccati – dicono due anziani venuti a deporre un mazzo di crisantemi bianchi nel punto dove era il corpo del carabiniere – non è solo una questione di commozione, lui era proprio una persona a cui tutti volevamo bene. Era impossibile non volergli bene. Era davvero un amico per tutti». Secondo alcune testimonianze il carabiniere sarebbe stato ucciso con la sua stessa pistola di ordinanza, poi ritrovata dagli inquirenti.
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(Foto Ansa)
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