Cecilia Beretta è morta: trovato il cadavere nel fiume, le ultime notizie
Il cadavere di Cecilia Beretta è stato trovato oggi nel fiume: ecco le ultime notizie.
È la fine di tutte le speranze, e l’inizio di un incubo che nessuno avrebbe mai voluto vivere. Ci siamo impegnati molto nel seguire il caso di Cecilia Beretta, abbiamo riportato ogni giorno le ultime notizie del caso, i suoi presunti avvistamenti, le testimonianze. Ma non potevamo sapere che Cecilia era morta. C’è un grande mistero attorno alla sua scomparsa. Il corpo della giovane 24enne studentessa di Farmacia di Abbiategrasso, sparita da Pavia nella notte tra il 16 e il 17 ottobre scorso, è stato ripescato questa mattina nel fiume di Pieve Porto Morone. È stato il padre della giovane, Ulisse Beretta, a dare la conferma: quel corpo è proprio della sua piccolina, sparita improvvisamente, senza motivo. Il corpo di Cecilia era ormai in avanzato stato di decomposizione: l’uomo l’ha riconosciuto un neo sul polso destro. Ora resta il giallo sulle cause della morte: sarà decisiva l’autopsia per chiarire i molti dubbi oggi presenti sulla fine di Cecilia. Cecilia aveva detto a tutti, con dei bigliettini lasciati in casa prima di sparire, che andava via con un amico conosciuto in treno, e chiedeva ai familiari e alle amiche di stare tranquilli. Cosa è successo davvero? Al momento le ipotesi sono tutte in piedi: da quella del suicidio all’eventuale omicidio. Sarà l’autopsia ed eventualmente la presenza di acqua nei polmoni a chiarire quanto accaduto. Il ritrovamento del cadavere di Cecilia è avvenuto questa mattina, sabato 3 novembre, grazie ad un pescatore che ha dato l’allarme, notando qualcosa galleggiare sul fiume. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Pieve Porto Morone e Stradella e una squadra dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Pavia. Bisogna quindi aspettare l’autopsia per sapere cosa è successo. Certo è che la notizia arriva come una doccia fredda, dal momento che il giorno dopo la scomparsa Cecilia era stata avvistata a Milano, e nei giorni seguenti a Pordenone e in Croazia. Attendiamo ulteriori sviluppi nelle indagini.
Potete seguire gli aggiornamenti in tempo reale su Facebook, cliccando qui.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News