Carmela Petrucci ultime notizie, parla Lucia: “Samuele voleva ucciderci”
Carmela non stava difendendo la sorella: semplicemente, era più vicina a Samuele, che l'ha uccisa per prima.
Torniamo a parlare dell’assurdo omicidio di Carmela Petrucci, la giovane 17enne uccisa a coltellate da Samuele Caruso, un ragazzo di 23 anni, ex fidanzato della sorella Lucia. Prima di passare alle ultime notizie, ricostruiamo brevemente la vicenda: Carmela e la sorella, Lucia, stavano tornando da scuola, il 19 ottobre scorso. Una volta arrivate sotto casa, nell’androne del palazzo, hanno incontrato Samuele Caruso, pazzo di gelosia nei confronti di Lucia. Così, Caruso, che aveva con sé un coltello, ha iniziato a pugnalare le due sorelle. Carmela ha avuto la peggio, è morta subito. Lucia è rimasta ferita. Adesso è proprio lei a raccontare il terribile delitto.
Lucia la scorsa settimana è stata ascoltata dai pm ed ha avuto la forza di ricostruire la dinamica dell’aggressione dando una versione differente da quella fornita alla polizia dall’assassino. Caruso aveva infatti dichiarato che la 17enne Carmela, 1si era frapposta tra lui e la sorella, per salvarla. Secondo il racconto di Lucia le cose non sarebbero andate proprio così. Semplicemente, Carmela si trovava più vicina a Caruso, che ha iniziato a colpire lei. Le ha sferrato una coltellata alla gola, che le ha reciso la carotide e trapassato il collo, e poi un secondo colpo. Dopo averla uccisa si sarebbe scagliato contro l’ex fidanzata Lucia, accoltellandola alla clavicola, nella zona lombare, all’inguine e in viso.
Gli inquirenti ora stanno confrontando le parole di Lucia, che ha anche ricostruito la sua storia con l’ex fidanzato, con i risultati raccolti dalla polizia Scientifica. La procura di Palermo nel frattempo sta continuando a indagare su eventuali complici che potrebbero avere aiutato Caruso durante la fuga: in un primo momento si era parlato della madre, del cugino e di un amico. Potete seguire le ultime notizie sul caso, aggiornate in tempo reale, anche su Facebook, cliccando qui.
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