Sarah Scazzi ultime notizie: Sabrina Misseri vuole parlare
Sabrina vuole parlare, ma chiede un rinvio: l'avvocato vuole esaminare fuori dal carcere tutte le lettere che Misseri ha spedito alla figlia.
Torniamo a parlare del processo per la morte della piccola Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana trovata morta in un pozzo, nelle campagne tra Avetrana e Nardò, in Puglia, nei primi giorni di ottobre del 2010. Sarah era scomparsa il 26 agosto dello stesso anno, mentre stava andando a casa della cugina Sabrina Misseri, per andare al mare insieme a lei ed un’amica, Mariangela. Da quel momento di lei si persero le tracce, fino alla confessione dello zio, Michele Misseri – il padre di Sabrina – che condusse gli inquirenti vicino al pozzo, dove aveva gettato il cadavere di Sarah. Adesso c’è un processo in corso, ci sono state 26 udienze, e le colpevoli, secondo i magistrati sono Cosima e Sabrina Misseri, madre e figlia. Mentre il capofamiglia, Michele Misseri, avrebbe solo occultato il cadavere di Sarah. Ecco le ultime notizie dal processo.Ieri si è svolta a Taranto la 26esima udienza del processo. Sabrina Misseri si sarebbe decisa a parlare nuovamente. Vuole parlare, ma chiede un rinvio tramite il suo legale. L’avvocato Franco Coppi, difensore di Sabrina Misseri, ha chiesto un rinvio di 15-20 giorni per permettere alla sua assistita di portare fuori dal carcere le lettere che il padre Michele le ha scritto nei mesi scorsi. Il difensore di Sabrina Misseri, in poche parole, ha chiesto di acquisire il memoriale scritto dal padre, i in cui il contadino chiede scusa alla figlia per averla accusata ed ha chiesto l’autorizzazione alla Corte d’Assise a prelevare dalla cella di Sabrina le lettere scritte dal padre, possibilità impedita da problemi burocratici. All’istanza di rinvio si è associato il difensore di Cosima Serrano, l’avvocato Franco Dejaco. Una volta che il materiale sarà studiato dall’avvocato, con ogni probabilità, Sabrina Misseri tornerà a parlare.
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