Yara Gambirasio ultime notizie: nuovi accertamenti su Fikri
La frase di Fikri sarà ritradotta: ecco le ultime notizie sul processo per la morte di Yara.
Torniamo a parlare del giallo di Brembate e quindi dell’omicidio di Yara Gambirasio. E torniamo a parlare di Mohammed Fikri, il primo indagato del caso. Si tratta dell’extracomunitario che lavorava al cantiere di Mapello e che venne “incastrato” da una telefonata in cui diceva “Allah perdonami, ma non l’ho uccisa io”. Solo dopo però si scoprì che molto probabilmente quella traduzione era stata fatta male, e che Fikri poteva essere totalmente estraneo ai fatti. Adesso il processo va avanti e oggi ci sono delle novità che riguardano proprio la posizione del marocchino Fikri. La sua posizione non è ancora stata archiviata dal gip di Bergamo Ezia Maccora. Adesso quella frase che ha portato Fikri in carcere dovrà essere ritradotta. Ecco le ultime notizie.
Il gip ha precisato che la nuova traduzione di quella frase dovrà essere fatta da persone competenti e connazionali dell’indagato. Maccora ha anche disposto che faccia ingresso nel fascicolo riguardante Fikri l’intera relazione dei Ris per capire il procedimento dal quale è stato estratto il Dna sul corpo di Yara, che apparterrebbe all’assassino. Il gip vuole conoscere tutto il procedimento con il quale si è giunti all’estrazione, non basta essere a conoscenza del risultato. La famiglia si aggrappa dunque a queste ultime speranze, perché la loro intenzione, come ha spiegato il legale Pelillo, è quella di «non lasciare nulla d’intentato per individuare l’assassino». «Ogni elemento che va in direzione di Fikri è un elemento in meno verso la pista di Gorno e ogni elemento che va verso la pista di Gorno è un elemento in meno verso Fikri».
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