News e Cronaca

Cecilia Beretta è scomparsa: l’appello della famiglia

Studentessa 24enne scompare nel nulla: ecco l'appello di chi la cerca.

Come spesso accade anche oggi ci occupiamo del caso di una persona scomparsa. Il suo nome è Cecilia Beretta ed ha 24 anni. C’è molta preoccupazione per lei, scomparsa dalla zona tra Pavia e Abbiategrasso (Milano). La giovane ha solo 24 anni, ed è scomparsa due giorni fa senza lasciare nessun tipo di traccia. È una ragazza normale, iscritta all’università dove frequenta la facoltà di farmacia, a Pavia. Ma di lei non si hanno più notizie dal giorno 16 ottobre. A destare ancora più preoccupazione tra familiari e parenti, è il fatto che con lei non ha nè documenti nè cellulare, e ciò rende ancora più difficili le ricerche da parte delle forze dell’ordine. Sappiamo infatti che grazie alle celle telefoniche è facile individuare gli spostamenti delle persone scomparse. Ma Cecilia, come detto, non ha con sé nulla. Vediamo insieme le ultime notizie.Di Cecilia Beretta, nata ad Abbiategrasso, si sono perse le tracce tra il 16 e il 17 ottobre.  Ora per lei il “Coordinamento pendolari” di Pavia rilancia un appello lanciato dai genitori. Lo riportiamo anche noi: “Cecilia abita coi suoi genitori ad Abbiategrasso e viaggia per studio (è iscritta all’Università di Pavia) lungo il tragitto ferroviario Abbiategrasso-Mortara-Pavia o Abbiategrasso-Milano-Pavia. Sappiamo che i pendolari che ci seguono da tutto il territorio pavese e milanese sono tanti, magari c’è qualcuno fra voi che l’ha notata o l’ha vista, da sola o in compagnia di qualcuno, e può fornire dettagli importanti per il suo ritrovamento. Vi prego di dare la massima attenzione a queste fotografie che ci sono state inoltrate dai suoi genitori ai quali siamo vicini in questo momento di angoscia e speriamo, grazie al vostro aiuto, di dare loro notizie utili affinchè Cecilia possa ritornare presto a casa! Chiediamo a tutti i Comitati Pendolari di linea dell’intero territorio pavese e della Regione Lombardia di essere solidali e diramare il più possibile questo appello!”.

Potete seguire il caso anche su Facebook, cliccando qui.



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