Caserta, ragazzina Rom partorisce a 12 anni: si aprono le indagini
Il dramma di una 12enne Rom, che partorisce a Castel Voluturno: si cerca di capire se è stata violentata.
Una storia drammatica quella che arriva oggi da Caserta, o meglio, dalla provincia di Caserta. Siamo alla Clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Qui una giovane mamma ha dato alla luce un bambino, che sta bene: tutto sembrerebbe normale se non fosse per il semplice fatto che la madre del bimbo è una bambina anche lei. Ha solo 12 anni. Si tratta di una ragazzina Rom. Di lei e del suo piccolo neonato, entrambe in ottima salute, si stanno ora occupando psicologi e assistenti sociali, oltre agli inquirenti. Ovviamente quello che si sta cercando di capire è chi possa essere il padre della piccola. Stando a quanto ha raccontato la famiglia della neomamma si tratterebbe di un ragazzino di soli 14 anni. Ecco le ultime notizie sul caso.Da quanto si è appreso dalle prime indagini, sembrerebbe che i genitori della 12enne avrebbero deciso di partire dalla Romania, per venire in Italia in cerca di un lavoro, circa 7 mesi fa. I due avrebbero affidato la loro bambina alla nonna, rimasta nel paese d’origine. La bambina, da quanto si apprende, era già incinta. Questo lo sapevano anche i genitori e, stando alle loro dichiarazioni, il padre sarebbe un ragazzino poco più grande di lei, di appena 14 anni. Circa tre settimane fa poi, anche la nonna della ragazzina ha deciso di venire in Italia. ma ieri mattina la 12enne ha iniziato ad avere le doglie, così mamma e nonna l’hanno portata in clinica. Dai responsabili delle struttura sanitaria, accertata la giovanissima età della partoriente, è partita una segnalazione al commissariato di polizia. È ovvio che avere rapporti con una ragazzina di quell’età è reato, sia nel nostro Paese che in Romania. Gli agenti stanno cercando di comprendere in che contesto sarebbe maturata la gravidanza per accertare se ci sia stata violenza sulla minorenne e stanno indagato per capire se davvero il padre è il 14enne di cui parlano i genitori della neomamma.
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