Schettino parla ai naufraghi: “Vi ho salvato la vita”
Secondo il pm la Concordia è stata salvata per mano di Dio e non grazie a Schettino: le ultime notizie dal processo.
Oggi terzo giorno di udienza per l’incidente avvenuto il 13 gennaio scorso alla Costa Concordia. Schettino, il capitano della nave,è tornato a parlare ai naufraghi sopravvissuti al tremendo incidente in cui diverse persone persero la vita. “Non ce la dovete avere con me: io, con la mia manovra, ho salvato la vita a voi e a tantissimi passeggeri”, ha detto il comandante. Due giorni fa un naufrago gli strinse la mano, in aula, chiedendo di far venire fuori tutta la verità su quanto accaduto quella notte nelle acque al largo dell’isola del Giglio. Oggi diversi sopravvissuti hanno voluto dire la loro. Michael racconta: “Io ho detto a Schettino che mia moglie Angelika, qua presente, è stata male quella notte perché non sa nuotare. Ma lui ha replicato di aver fatto la manovra che ha consentito di salvarci la vita. Ha fatto capire che era stata la sua manovra a evitare una tragedia di più ampia portata”.??Angelika racconta come era questa mattina Schettino in aula: “All’inizio ero molto arrabbiata con lui ma oggi che l’ho visto di persona ho in parte cambiato opinione”. Secondo la donna sopravvissuta all’incidente della Concordia, Schettino “ha dimostrato di avere un lato umano e mi è sembrato più simpatico, mentre prima mi sembrava molto più scostante e antipatico”.
Tuttavia, secondo il pm. i superstiti sarebbero stati salvati da Dio, e non da Schettino. Così ha parlato il procuratore di Grosseto Francesco Verusio, a proposito della rotta eseguita dalla nave in avaria: «È stata la mano del buon Dio a fare avvicinare la Costa Concordia al Giglio dopo l’urto contro gli scogli, altro che una manovra fatta dal comandante Schettino. Se non c’era quel vento di quella sera – ha detto Verusio – la nave si sarebbe capovolta e affondata in un minuto. Non aveva propulsione e i timoni erano bloccati, l’ha salvata solo l’abbrivio». Anche secondo la perizia «è pacifico che la Costa Concordia dopo l’impatto ha perso qualsiasi capacità di manovra e di essere governata».