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Eleonora, la nuotatrice intossicata dal bicarbonato è salva e torna a casa

La 13enne che ingerì bicarbonato per non sentire la fatica degli allenamenti esce dal coma e torna a Roma.

Molti di voi ricorderanno la storia di Eleonora, che ha tenuto con il fiato sospeso un po’ tutti. Si tratta della 13enne, nuotatrice, che aveva ingerito una dose massiccia di bicarbonato, per non sentire la fatica fisica provocata dalle sfide del nuoto. Eh bene, c’è una buona notizia: la 13enne è finalmente uscita dal coma e sta tornando a casa, a Roma. Ha lasciato l’ospedale Umberto I di Siracusa, dove era ricoverata, e si sta dirigendo verso Catania, dove l’attende un volo per Ciampino per il trasferimento in un istituto di neuroriabilitazione di Roma. Ricordiamo che la piccola Eleonora, che  il 29 ottobre potrà finalmente festeggiare anche i suoi 14 anni, si trovava a Siracusa per uno stage di preparazione alla stagione agonistica insieme alla sua squadra. Ma l’8 settembre scorso per una stupida sfida con le amiche ha ingerito una dose massiccia di bicarbonato, per sentire meno la stanchezza fisica, finendo in coma. Eleonora è stata prima ricoverata all’ospedale di Avola, poi ha subito due interventi chirurgici alla clinica Villa Azzurra di Siracusa e infine è stata trasferita nel reparto di rianimazione dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Da quello che si apprende la giovane sarebbe uscita dal coma quindici giorni fa, ma solo oggi è pronta a ritornare a casa, nella sua Roma. Valeria, la madre di Eleonora, ha commentato così tutta la vicenda: «Sono stati 38 giorni di incubo: solo chi è genitore può capire. La vita ci ha messo alla prova. Torneremo a Siracusa per una vacanza. Persone che sono diventate amiche, volti che non dimenticheremo mai. A tutti loro regaliamo il sorriso di Eleonora». Anche il padre Massimo, felice per l’epilogo della vicenda, è tornato a parlare: «Non ci sono parole per esprimere quello che uno sente dentro. Mi basta vedere gli occhi di mia figlia». Il direttore sanitario dell’Asp 8 Anselmo Madeddu, parla così della situazione clinica della piccola: «Le condizioni di Eleonora erano gravissime; le prospettive sono ottime. Pensiamo che Eleonora possa recuperare le normali funzioni appena finirà il percorso che sta intraprendendo nel centro di riabilitazione neurologico».

 



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