Melania Rea ultime notizie: la famiglia contro la Superperizia
La Supeperizia? Troppi tecnicismi secondo la famiglia di Melania Rea. Ecco le ultime notizie.
Torniamo ad occuparci della morte di Melania Rea, la donna 29 enne di Somma Vesuviana trovata priva di vita nel bosco di Ripe di Civitella il 20 aprile del 2011, due giorni dopo la sua scomparsa. Come sappiamo, qualche giorno fa è arrivata la superperizia sulla morte, nel corso di un processo a rito abbreviato che vede come unico imputato – in carcere con l’accusa di omicidio volontario – il marito della donna, Salvatore Parolisi, un ex caporalmaggiore dell’Esercito Italiano. Adesso a parlare di quella Superperizia che di fatto ha accertato il giorno della morte (18 aprile 2011) ma non ha saputo dirne l’ora, sono i genitori di Melania e lo zio della povera donna di Somma Vesuviana. Vediamo insieme quali sono le ultime notizie.Il padre di Melania è stato contrario a quanto emerso dalla Superperizia: secondo lui sono stati usati troppi tecnicismi. Ecco le sue parole: «Non mi piace il tecnicismo che sta subentrando nel processo, io sono per la giustizia e spero di poterci continuare a credere. Che Salvatore sia colpevole siamo sicuri al cento per cento e le prove ci sono. Si evince chiaramente che lui vuole soltanto salvare se stesso». Così ha parlato a Corriere.it, a margine dell’udienza in corso nell’aula «Falcone e Borsellino» del tribunale di Teramo, Gennaro Rea, papà di Melania. Lo sfogo dell’uomo fa riferimento, soprattutto, all’esito delle perizie depositate dall’anatomopatologo Gian Luca Bruno e dalla genetista Sara Gino, nominati dal gup Marina Tommolini affinché accertassero l’ora esatta della morte della donna. Il risultato, come detto anche prima, è stato che non si può stabilire l’ora esatta ma solo il giorno, cioè il 18 aprile 2011. Anche lo zio di Melania è della stessa opinione, queste le sue parole, riportate dal Corriere.it: «Leggendola, ci si rende conto che non va da nessuna parte. Ha solo ingarbugliato le cose che, invece, sono chiarissime. Persino l’episodio in cui secondo Salvatore avrebbero fatto l’amore nel bosco delle Casermette, potrebbe essere stato già un primo tentativo di bloccare Melania abbassandole i pantaloni. Riteniamo che sia un omicidio premeditato». Lo zio ha risposto anche alle domande sulla nipotina Vittoria, figlia di Melania e Salvatore, che ora ha tre anni, dicendo che sta bene ma che «non riconosce più il padre al telefono e, in un’occasione, non gli ha voluto parlare».
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