Jessica Filianti, uccisa 16 anni fa: il fidanzato killer oggi è libero
Torna in libertà il fidanzato di Jessica Filianti, uccisa a coltellate da lui stesso, per gelosia.
Ci occupiamo di un caso di cronaca nera che purtroppo, anche in questo caso, ha per protagonista una giovane donna, uccisa quando era ancora una ragazzina. Si chiamava Jessica Filianti ed era di Reggio Emilia. Come tutte le ragazzine, Jessica andava a scuola e proprio all’uscita dell’istituto ha incontrato la morte. A ucciderla è stata una persona di cui lei si fidava e che credeva di conoscere davvero: è stato il suo fidanzato di allora, Luca Ferrari che quel giorno, il 14 marzo del 1996, compiva 20 anni. Oggi, dopo 16 anni da quel tragico giorno, il ragazzino è un uomo: è cresciuto in carcere e torna libero. Luca Ferrari dopo la semilibertà ha ottenuto dal Tribunale di sorveglianza l’affidamento in prova ai servizi sociali e vive in provincia di Parma con la famiglia. Ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta di Reggio, queste le sue parole:
«Ho pagato quello che dovevo pagare, e non solo con la giustizia. Non posso dimenticare quello che è successo». Quando aveva solo 20 anni, Ferrari si è macchiato di un delitto più grande di lui: per gelosia, ha ucciso la sua ragazza con 43 coltellate, finchè la lama non si spezzò. Il tutto perché aveva visto Jessica salire in macchina con un altro. Li ha inseguiti, li ha bloccati e l’ha uccisa.
Al termine del massacro restò inginocchiato. «Negli anni si sono dette tante cose sbagliate su di me – ha detto Luca Ferrari – Ora ho solo voglia di riprendermi, di essere dimenticato, di rifarmi una vita, di ritrovare la normalità. Per questo ho trovato un lavoro».
Così racconta il dramma: «Non posso dimenticare quello che è successo, ma è una cosa andata. Ho pagato il mio conto, non solo con la giustizia». Ferrari fu condannato in primo grado all’ergastolo ma la sentenza di appello ridusse la pena a 23 anni. Da oggi è un uomo libero.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News