Omicidio Lignano, a Quarto Grado le intercettazioni dei killer
Coniugi uccisi a Lignano: le intercettazioni dei fratelli sudamericani a Quarto Grado.
Tra i vari casi affrontati ieri nella puntata di Quarto Grado, c’è stato anche l’omicidio di Lignano, in cui, come sappiamo, hanno perso la vita due anziani coniugi. Si è tornati a parlare quindi dei killer, due fratelli sudamericani, Lisandra e Reiver Rico, incastrati dalle tracce di Dna e dalle intercettazioni telefoniche. Ricordiamo che la giovane 21enne, Lisandra, è stata fermata mentre tentava di scappare, probabilmente in Spagna. Il fratello è invece riuscito ad abbandonare l’Italia prima che si sospettasse dei due: è fuggito a Cuba, nella casa della sua compagna, con mille euro. Adesso le forze dell’ordine stanno lavorando per la sua estradizione. Ieri dunque Salvo Sottile ha fatto sentire quelle che sono le intercettazioni telefoniche in cui i due, spaventati per le indagini, parlavano del delitto.Nelle intercettazioni il fratello dice alla sorella di scappare, ma lei risponde che non ha i soldi, e che vorrebbe avere almeno mille euro per andare via. La ragazza poi, preoccupata, chiede al fratello: “Ma come fanno ad incastrarci se avevamo quelle cose sulle mani?” Probabilmente parla di guanti. Gli inquirenti hanno ritrovato un pezzo di carta igienica su cui i due si sono asciugati le mani. Confrontandolo poi con i Dna sono riusciti a risalire ai due fratelli. È drammatica la situazione della madre, che collabora con le forze dell’ordine e che non riesce a credere che entrambi i suoi figli abbiano ucciso due persone. Secondo quello che si è appreso, i due sarebbero stati uccisi nel corso di una rapina: avrebbero infatti riconosciuto i fratelli sudamericani e questi ultimi, per paura di essere arrestati, hanno pensato bene di ucciderli, peggiorando di fatto la situazione.
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