Coppia uccisa a Milano: forse è stata una vendetta dei narcos
Forse una vendetta dei narcotrafficanti: Spelta aveva un debito con loro.
Torniamo a parlare del duplice omicidio avvenuto in via Muratori lunedì scorso a Milano, in pieno centro. Come sappiamo le vittime sono due: si tratta di un imprenditore, Massimiliano Spelta, e di sua moglie, una giovane donna domenicana, Carolina Pajano. A poco a poco iniziano a delinearsi i contorni di quella che potrebbe essere una vendetta, una vendetta legata al mondo della droga. Quella di Spelta e della moglie è stata infatti un’esecuzione, pianificata nei minimi dettagli e spietata come poche, al punto che gli aguzzini non hanno nemmeno avuto pietà per la figlioletta dei due, in braccio alla madre al momento dell’uccisione, e miracolosamente salva. Probabilmente Spelta e la moglie domenicana avevano fatto qualche sgarro a qualcuno, questo quello che pensano gli investigatori che si sono avvicinati alla pista della droga dopo aver scoperto in casa dei coniugi 47 kg di cocaina e tremila euro in contanti.
Si pensa che i viaggi, almeno uno al mese, dall’altra parte del mondo, non erano solo per far sentire meno a Carolina la mancanza dei parenti. Forse c’era un traffico di droga intercontinentale. E’ questa la pista investigativa su cui starebbero lavorando in questi gli uomini della Squadra mobile, coordinati dal pm di Milano Elio Ramondini. Inoltre, nei giorni scorsi, alcune persone interrogate, avrebbero parlato di un debito che gli Spelta avevano con alcuni narcotrafficanti per una partita di droga non pagata.Il capo della squadra mobile, in merito all’omicidio, ha affermato: “Ritengo che sia stata utilizzata una sola pistola. Un solo proiettile potrebbe causare più fori – ha aggiunto – E’ molto improbabile l’utilizzo di più armi, perché renderebbe l’azione molto macchinosa”. Gli investigatori adesso quindi sono al lavoro, stanno vagliando anche i tabulati telefonici, per capire con chi possono esser stati in contatto, nei giorni precedenti l’agguato, i coniugi Spelta.
Potete seguire le news dei casi di cronaca affrontati da Quarto Grado e Chi l’ha Visto anche su facebook, cliccando qui.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News