Alessia Calvani, la rabbia dei familiari a Chi l’ha Visto
Il fratello e il padre di Alessia Calvani, a Chi l'ha Visto, chiedono aiuto ai possibili testimoni dell'uccisione della piccola 15enne.
A Chi l’ha Visto si torna a parlare della morte assurda della 15enne di Latina, Alessia Calvani, falciata da un’auto in via della stazione attorno alla mezzanotte del due settembre scorso. In studio da Federica Sciarelli si sono presentati il padre e il fratello della vittima, Stefano Calvani, un ragazzo di 19 anni. La rabbia è tanta, si cercano dei testimoni, si cerca la verità e giustizia per la ragazzina travolta dal pirata della strada che non ha avuto nemmeno il coraggio di fermarsi per prestare soccorso. La rabbia del fratello di Alessia è incontenibile, come è giusto che sia: “Non potrò mai essere in pace a sapere che l’assassino di mia sorella è in giro, a non sapere chi è… Magari mi ha anche dato le condoglianze e io non so chi è”. L’avvocato Bianchi, legale della famiglia, dice di essere fiducioso del proseguimento delle indagini e che probabilmente molto presto si risalirà all’identità del pirata della strada. Nel corso della trasmissione è intervenuta anche la madre di un’amichetta di Alessia, con un ricordo commovente della ragazzina: “Era stupenda, era il sole che entrava in casa”, ha detto.
Federica Sciarelli e i familiari della giovane hanno rivolto un appello nei confronti di tutti: possibili testimoni e carrozzieri della zona che potrebbero avere avuto tra le mani un’auto che aveva bisogno di alcune riparazioni. Qualunque elemento può essere importante per la polizia stradale ad andare avanti nelle indagini e dare giustizia alla piccola Alessia, travolta mentre attraversava sulle strisce pedonali assieme alla sua amica in quella domenica piovosa, del due settembre, una manciata di minuti dopo la mezzanotte. Alessia come sappiamo è morta dopo qualche ora di agonia all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. I suoi organi sono stati donati.
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