“Emanuela Orlandi è morta subito”, parla l’ex maresciallo
Ultime notizie sulla scomparsa di Emanuela Orlandi: occhi puntati nell' ambitp brasiliano missionario a vocazione politica con corrispondenti contatti in Italia.
Torniamo ad occuparci di Emanuela Orlandi, la ragazzina scomparsa in circostanze tutt’ora misteriose il 14 gennaio del 1968. Sulla sua sparizione c’è, da sempre, l’ombra della banda della Magliana. Oggi ha parlato l’ex maresciallo dei carabinieri di San Giorgio a Cremano, Antonio Groglia, L’uomo in tutti questi anni si è appassionato molto al giallo della giovane romana scomparsa. Il sito Blitzquotisidiano scrive che Emanuela Orlandi sarebbe stata rapina, e quindi viene escluso ogni legame con Ali Agca, il noto attentatore di Papa Giovanni Paolo II. L’ex maresciallo di Napoli Antonio Groglia ha fatto riferimento invece a quello che è l’ambito “brasiliano missionario a vocazione politica con corrispondenti contatti in Italia”.
Un importante indizio, a conferma della pista missionaria, è da rintracciare nell’assunto che il cardinale Ugo Poletti da Omegna, reale elemento di collegamento con l’indagato da parte della Procura, monsignore Piero Vergari nonché tra quest’ultimo e lo scomodo gangster Ernesto de Pedis, fu voluto a Roma nel 1963 da Paolo VI proprio affinché si occupasse della direzione delle Pontificie Opere Missionarie (Opera della Propagazione della Fede, Opera di San Pietro Apostolo, Opera della Santa Infanzia e Unione Missionaria). Nel 1966 poi, il Cardinale Poletti darà alle stampe, segnatamente quelle della Pontificia Unione Missionaria del Clero, un testo poco noto dal titolo “ Missioni e Cooperazione Missionaria”, il Papa e le missioni, la cooperazione missionaria nell’insegnamento dei Pontefici.
Nel frattempo continuano le analisi nella cripta dove era sepolto De Pedis, la stessa cripta che un telefonista anonimo a “Chi l’ha Visto” aveva segnalato, dicendo che lì dentro poteva trovarsi una risposta al giallo della giovane. Ebbene, nella cripta di Sant’Apollinare sono state trovate tracce di terra: il ritrovamento farà slittare la conclusionedell’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi per la necessità di disporre nuove analisi.
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