Torino, omicidio-suicidio: uccide la moglie e poi si toglie la vita
A Torino trovati morti due coniugi: si tratta di omicidio-suicidio.
Un dramma familiare quello che si è verificato oggi a Torino dove un uomo di 62 anni, Lorenzo Fotia, ha sparato in testa la moglie per poi rivolgere la pistola contro se stesso e decidere di mettere fine anche alla sua vita. I due coniugi, Lorenzo e Pasquina Di Mascio, 62 anni lui e 65 lei, abitavano nel centro di Chivasso, nella seconda cintura di Torino. Lui era un cuoco e sembra proprio legato al suo lavoro e, più in generale, alla crisi economica, il motivo di questo assurdo gesto. Sembra infatti che Fotia non lavorava da tempo ed era depresso. La moglie Pasquina Di Mascio era invece una bidella in pensione, e, secondo le ultime notizie, apparteneva al gruppo dei Testimoni di Geova. A fare la macabra scoperta in casa il figlio, sotto shock.
I due corpi infatti giacevano ai piedi del letto matrimoniale. Accanto a loro c’era quella pistola, mai denunciata dal Fotia. Sul fatto che si tratti di un omicidio-suicidio i carabinieri non hanno alcun dubbio. Molte incertezze, invece, vi sono sulle cause che hanno scatenato la decisione di farla finita nell’uomo oppure in entrambi. Ricordiamo infatti che da tempo lui soffriva di depressione ma non si esclude che abbiano deciso di mettere la parola fine alle proprie vite, insieme. Perché è molto probabile che i due potessero essere d’accordo e abbiano deciso di mettere termine alla propria esistenza insieme. I carabinieri, che hanno effettuato un lungo sopralluogo nell’appartamento dei coniugi, situato al secondo e ultimo piano di una piccola palazzina di Torino, non hanno trovato alcun biglietto.Sono stati i vicini a dare l’allarme al figlio della coppia, Francesco. Hanno sentito dei rumori insoliti provenienti dall’appartamento. Ma quando il figlio si è recato a casa dei genitori per vedere cosa fosse accaduto era troppo tardi: i loro corpi erano già per terra.
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