Terni, bimbo disabile picchiato e umiliato dai genitori
Una telefonata anonima ha forse dato un po' di speranza ad un bambino disabile di 6 anni di Terni che veniva di continuo picchiato e insultato dai suoi genitori
Per un bambino di Terni i suoi primi sei anni di vita sono stati un vero tormento perché non solo è affetto da una rara malattia genetica che tra le varie difficoltà gli comporta anche un grave ritardo neuromotorio, ma i suoi genitori lo hanno sempre maltrattato. Le due persone che avrebbero dovuto crescerlo con grande cura e proteggerlo con l’affetto invece lo costringevano a stare tutto il giorno nel piccolo box, di certo non adatto ad un bambino di sei anni. Il bambino veniva picchiato di continuo ad ogni sua minima richiesta, anche se solo chiedeva di bere dell’acqua.
La mamma ha 35 anni ed è disoccupata, chi gli faceva da padre era il compagno della donna, un ragazzo di 27 anni, anche lui disoccupato, entrambi noti alla polizia come tossicodipendenti.
Schiaffi e pugni in testa erano per lui la normalità, così come gli insulti. Il compagno della madre lo zittiva sempre premendogli una mano sulla testa e schiacciandolo fino a quando il piccolo rinunciava a qualunque richiesta. Tante umiliazioni che qualcuno ha finalmente fermato con una telefonata anonima che ha dato il via alle indagini. Il bambino è malnutrito, i suoi genitori gli davano una scarsa cena ma sempre nel box, sempre in piedi. Inoltre i due avrebbero fatto uso di stupefacenti davanti ai bambini. L’altra figlia della donna, una bimba di 5 anni, sembra non essere mai stata picchiata ma insultata.
Il gip Pierluigi Panariello ha disposto per la coppia l’ordinanza di custodia cautelare in carcere con isolamento giudiziario, mentre i due bambini sono al momento affidati ad una casa famiglia. Per i piccoli ci sarà di certo un futuro migliore.
e ci son voluti 6 anni x scoprire questa grave realtà? nessuno si era mai accorto della violenza al bambino? si devono sensibilizzare i vicini di casa e tutte le persone che conoscono bene certe situazioni ad intervenire segnalando immediatamente questi gravissimi fatti specialmente quando a subire violenza sono i bambini troppo indifesi,,altrimenti si rischia anche di diventare complici di questi delinquenti senza cuore