Costa Concordia: oggi i funerali della piccola Dayana e del padre
Oggi i funerali di Dayana e del padre William, naufraghi della Costa Concordia.
È passato tanto tempo da quel 13 gennaio 2012, giorno del naufragio della Costa Concordia. Ma solo ieri Dayana e il padre Williams sono tornati a casa, dove tutti li aspettano per l’ultimo saluto. Rientrano nella loro Rimini, affettuosa più che mai, dopo 64 giorni dalla tragedia della Concordia nelle acque dell’isola del Giglio. I feretri di Dayana e William sono arrivati ieri scortati da due motociclette della Polizia Municipale. La camera ardente è stata allestita nella chiesa del Suffragio, in centro. Teatro di una veglia di preghiera dalle 20, la chiesa è rimasta aperta fino alle 23 di ieri sera. E le porte si sono riaperte questa mattina, per permettere proprio a tutti di salutare Dayana e William prima dei funerali, che saranno celebrati, nel primo pomeriggio, dal vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, all’interno del Tempio Malatestiano. La piccola bara bianca di Dayana, un papero e un orsacchiotto azzurro appoggiati sopra, e quella in legno chiaro del padre Williams sono state accolte da alcune decine di riminesi accorsi in chiesa per salutarli un’ultima volta. Accanto a loro ci sono amici e parenti. C’è la madre di Dayana, Susy Albertini, e il suo compagno, oltre ai famigliari di Williams e a Michela Maroncelli, compagna dell’uomo riuscita a salvarsi la notte del 13 gennaio. A salutare i famigliari di Dayana e Williams di ritorno dalla Toscana, ci sono anche le istituzioni. C’è il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, c’è il vice sindaco, Gloria Lisi, e c’è anche il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali. Prima di entrare in chiesa, dove campeggiano diverse composizioni floreali, una a forma di cuore rosa per Dayana – «un angelo che ci guarda dal cielo», l’ha ricordata il parroco di Rivazzurra, che ha celebrato il Rosario – e uno giallo per Williams, il primo cittadino riminese ha ricordato l’affetto della citt… per le famiglie dei due scomparsi. «Ci stringiamo attorno alle famiglie – ha affermato -, a Susy, la mamma, di Dayana. È una tragedia che ha colpito e commosso l’Italia e la nostra comunità. Con grande rispetto per le famiglie vedremo se esiste la possibilità di fare qualcosa di concreto. Oggi – ha concluso – ci stringiamo attorno alla famiglia e domani abbiamo deliberato il lutto cittadino».
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