Grecia, mamma dodicenne vende il figlio neonato per 12mila euro
Il dramma della crisi economica in Grecia: mamma dodicenne vende il bimbo di 10 settimane per 12.500 euro
Quello che stiamo per raccontarvi questa mattina è un episodio drammatico, “figlio” della grande crisi economica che sta colpendo l’Europa. Come sappiamo, la situazione della Grecia è molto critica: il governo ha varato una serie di riforme per far diminuire il debito pubblico, riforme che hanno una grande incidenza sui cittadini. E così i greci si trovano a fare forse anche più sacrifici di noi italiani, cercando in qualsiasi modo di prendere qualche euro in più, anche con atti non propriamente “umani”. È quello che è successo ad una ragazzina dodicenne. La ragazza, era diventata da circa 10 settimane mamma: anche qui possiamo leggere, tra le righe, il dramma dell’emarginazione e una storia di degrado familiare. Ma andiamo avanti. La ragazzina non sapeva come continuare a vivere, così ha pensato bene di vendere il suo frutto, il suo bambino che ha portato dentro di lei per 9 mesi e ha avuto accanto a lei per 10 settimane. La ragazzina ovviamente è stata arrestata. Ecco cosa è successo.
La polizia greca ha arrestato una dodicenne con l’accusa di aver venduto il figlio di 10 settimane ad una coppia di poliziotti in borghese per la somma di 12.500 euro. A farlo sapere al mondo intero è stato il quotidiano Athens News, che ha riportato la notizia. La ragazzina, che dovrebbe essere rilasciata dopo essere stata ascoltata da un giudice, è stata arrestata insieme con una zia di 44 anni e i genitori di quest’ultima, di 65 e 71 anni son l’accusa di adozione illegale. La vicenda è avvenuta nella località di Xrysoupoli, una cittadina nei pressi di Kavala (Grecia centrale), dopo che la polizia aveva ricevuto una soffiata.
Per la transazione, gli agenti hanno utilizzato banconote segnate che sono poi servite per incriminare i sospetti. Il piccolo bimbo, trattato come un oggetto da cui sbarazzarsi, è stato ricoverato in un ospedale dove si trova adesso in osservazione.