Festa delle donne 2012: ricordiamo Melania Rea, Sarah Scazzi e tutte le donne uccise
Noi nella festa della donna 2012 vogliamo ricordare alcune donne che oggi non potranno sentirsi importanti. È anche il giorno di Melania Rea, Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Roberta Ragusa, Emanuela Orlandi, Meredith Kercher, Elisa Claps e di tutte le donne che aspettano giustizia.
Un doveroso ricordo, tenero e dolce, va in questa festa delle donne 2012 alle donne che non potranno sentirsi importanti in questo giorno. È il caso delle donne che non ci sono più, che sono state uccise, e che spesso il mostro ce l’avevano – molto probabilmente – tra le mura domestiche. È il caso di Melania Rea, la giovane mamma di Somma Vesuviana uccisa a soli 29 anni, il 18 aprile scorso, nel bosco di Ripe di Civitella, in provincia di Teramo. Ma purtroppo Melania non è l’unica donna a esser stata massacrata, non è l’unica pagina rosa di cronaca nera. Ricordiamo anche Sarah Scazzi, giovane donna. Sarah era una ragazzina di soli 15 anni, di Avetrana, scomparsa dal paese d’origine e ritrovata morta in un pozzo di campagna un mese e mezzo dopo la sua scomparsa. La sua storia è un giallo intrecciato, fatto di bugie, omissioni, mezze verità. Ricordiamo anche Yara Gambirasio, 13 enne di Brembate.Yara è un’altra piccola donna: appena 13 anni, esce per andare in palestra il 26 novembre 2010. Sparisce per sempre. Yara, come sappiamo, fu ritrovata morta il 26 febbraio 2011, nel campo di Chignolo d’Isola. La storia di Yara è una storia che fa male a tutte le donne: non vi è un assassino, un sospetto, un indizio, una prova. Ricordiamo anche Roberta Ragusa, del cui caso si sta occupando costantemente “Chi l’ha visto”. Roberta sparisce nel nulla nella notte tra il 13 e il 14 gennaio dalla sua casa di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. In pochi credono in un suo allontanamento volontario, e il marito è finito sul registro degli indagati. Ma questa è anche la festa delle donne di Elisa Claps, Emanuela Orlandi, di Meredith Kercher,Sonia Marra, Romina Del Gaudio e di tutte le donne tristemente note per le pagine di cronaca nera. Nella speranza che la donna nel 2012 possa avere maggiore dignità e non aver paura del proprio compagno e di qualsiasi altro uomo sulla terra, auguri a tutte le donne, e alle donne che non ci sono più.
Sonia lei ha fatto riferimento a tutte le donne purtroppo morte e non mi sembrava proprio il caso d’inserire fra i nomi da lei citati anche Roberta Ragusa visto che la scientifica sta lavorando sul caso e non ha constatato la sua morte.. e la vorrei anche informare che il marito è finito sul registro degli indagati perchè è una procedura obbligatoria per avere mezzi specifici a loro disposizione per effettuare esami particolari e nn per altro !!!