Daniele Pigozzo muore dopo incidente in moto: aveva parlato con i soccorritori
Incidente in moto vicino Pordenone, muore il 41 enne Daniele Pigozzo. Era cosciente dopo l'incidente. Ecco le ultime notizie.
Purtroppo ancora una volta, come spesso accade il lunedì, ci troviamo a parlare del bilancio delle vittime stradali avvenuto durante il week end. Tra loro c’è anche Daniele Pigozzo, un giovane 41 enne residente a Vissignano di Bagnarola di Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone. Il giovane si trovava a bordo della sua moto Honda 1.000 in via San Rocco, quando ha perso il controllo, sabato pomeriggio, finendo contro degli alberi. Il giovane aveva avuto la forza di parlare con i soccorritori e di telefonare al padre. Quelle che nessuno sapeva esser le sue parole sono state: «Papà sono caduto, mi sono fatto male, ma non devi preoccuparti». Il giovane ha avuto anche la lucidità di spiegare al padre dove fosse il luogo dell’incidente. Quando l’elisoccorso verso le 15.30 è partito per Udine le condizioni erano gravi, ma nessuno pensava che Daniele potesse morire. Invece poco dopo le 18 di sabato pomeriggio in sala operatoria il suo cuore ha cessato di battere per un arresto cardiaco.
Daniele Pigozzo fino a poco prima di essere intubato dai soccorritori era completamente cosciente. Al padre avrebbe anche detto: «Mi raccomando – gli ha detto alla fine – di’ a mia moglie di non preoccuparsi». Sono state le ultime parole, poi il rianimatore ha fatto il suo lavoro. L’incidente è accaduto nella zona di Ponterosso, poco distante dal magazzino della Coop. Daniele Pigozzo, secondo i primi accertamenti, deve aver perso il controllo della moto dalla quale, però, non si è mai staccato. Una prima dinamica dell’incidente è la seguente: sarebbe avvenuta prima la caduta, poi una carambola sbattendo contro tre-quattro alberi lungo la strada. Colpi tremendi che gli hanno causato una serie di traumi nella parte inferiore del corpo. Lui, però, era cosciente, come abbiamo detto prima. Non ha battuto la testa e con il suo cellulare ha chiamato a casa. A soccorrerlo anche un conoscente che passava per caso lungo quella strada. In terapia intensiva un primo arresto cardiaco dal quale è stato rianimato, poi l’intervento in sala operatoria dove il cuore di Daniele ha cessato di battere per sempre.
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