Roma rapina in diretta, arrestato 19enne
Roma, 19enne tenta la rapina perfetta ma viene osservato in diretta dalla polizia
Una rapina da manuale per un giovane diciannovenne. Ieri sera, verso le 19.00, orario di chiusura dei negozi, il giovane si è recato, armi in pugno e a viso scoperto, all’interno di una gioielleria in via Santa Costanza a Roma per mettere a segno quella che sarebbe dovuta essere una rapina da manuale. Il giovane è entrato ed è riuscito a indurre il proprietario a farsi aprire la cassaforte e a farsi consegnare la refurtiva che ha poi prontamente nascosto in uno zainetto. Sembrava fatta, niente allarme scattato, niente fuga e nemmeno la reazione del gioielliere. Sembrava ormai al sicuro, così il giovane si è messo lo zainetto sulle spalle ed è uscito, pensando di poter passare inosservato. Immaginarsi la sua meraviglia quando, uscendo, si è visto circondato da volanti della Polizia e impossibilitato a fuggire. A.R. è stato ammanettato dagli agenti del Commissariato di Porta Pia, insieme a quelli del Commissariato Sant’Ippolito e a quelli delle volanti, che hanno scoperto, successivamente, che la pistola usata era inoffensiva, da quest’ultima, infatti, era stato portato via il tappino rosso.
Cosa avrà pensato il giovane al momento dell’arresto, non è dato sapere, ma sicuramente sarà rimasta meravigliato dal racconto che gli agenti gli avranno fatto in commissariato. Infatti tutta la scena è stata registrata e seguita in diretta dalle forze dell’ordine, nella Sala Operativa della Questura di Roma. Il gioielliere, infatti, ha all’interno un sistema d’allarme in comunicazione con la Sala Operativa della Questura, al cui interno, ieri sera, gli agenti hanno seguito tutto l’evolversi della situazione, dopo che il segnale acustico ha segnalato il pericolo. I monitor hanno permesso agli agenti di dare l’allarme e di mandare sul posto numerose volanti che hanno provveduto a chiudere tutte le vie di fuga al giovane ladro.
Con prove schiaccianti come queste e preso all’uscita della gioielleria, il giovane non avrà scampo, perché preso con le mani nel sacco. Sembra che questo sia uno dei sistemi di allarme più efficienti messi a disposizione dalle forze dell’ordine. Certo, a vederlo in diretta, sembrava di vedere le scene di un film, ma per il malcapitato non c’è stato scampo e l’arresto ha messo fine alla sua carriera di delinquente. Certo, questa volta a salvare il gioielliere c’erano le telecamere collegate alla polizia, ma spaventa notevolmente la facilità con cui avvengono queste scene. La piccola criminalità sta aumentando e si sta sviluppando in modo pericoloso, visto che agiscono sempre più a volto scoperto e non hanno timore di utilizzare armi, ma anche di non nascondere il proprio aspetto. Nessuna maschera, nonostante sia il periodo di Carnevale, nessuna operazione per evitare che si conoscesse il proprio nome. Spaventa la facilità con cui si preparano azioni del genere, ma spaventa soprattutto quello che potrebbe accadere nel caso in cui qualcosa va storto. Questa volta il giovane è stato preso immediatamente, ma la cronaca degli ultimi tempi evidenzia la violenza gratuita che dilaga in occasioni del genere.
Teresa Corrado