Melania Rea ultime notizie: una perizia per scagionare Parolisi
Le ultime notizie sull'omicidio di Melania Rea: i legali di Parolisi chiedono una super perizia per scagionarlo dalle accuse sulla morte della moglie.
Ritorniamo sul caso di Melania Rea, la donna uccisa a soli 29 anni da diverse coltellate e trovata priva di vita nel bosco di Ripe di Civitella, in Abruzzo. Come sappiamo, al momento in carcere, con l’accusa di omicidio volontario c’è Salvatore Parolisi, proprio il marito della donna. E tra l’altro è anche l’unico indagato. L’ultima mossa della difesa di Parolisi riguarda una super perizia sull’ora della morte della giovane 29 enne. Per gli avvocati di Parolisi rimane infatti ancora adesso fondamentale accertare con la massima certezza scientifica l’ora della morte che, così come stabilita dal medico legale Adriano Tagliabracci, è tra le 14.30 e le 15 del 18 aprile. E per la procura in quel momento il militare era nel bosco di Ripe con la moglie. Ecco le ultime notizie.
L’ipotesi della super perizia sarà presa in considerazione qualora il gip dovesse accogliere la richiesta di rito abbreviato, decisione rinviata dal giudice Marina Tommolini al 12 marzo. In quella stessa data, tanto attesa da Parolisi, dovrà svolgersi un abbreviato condizionato ad una perizia, nel contraddittorio delle parti – pm, difesa e parte lesa – davanti all’imputato il giudice deciderà se concedere l’abbreviato condizionato ad una super perizia sull’ora della morte, così come chiesto dalla difesa del caporalmaggiore. Ma gli avvocati di Parolisi non chiedono solo una nuova perizia: chiedono anche nuove audizioni di due test importanti. Si tratta, in particolare, del militare del Reggimento di Chieti che il 18 aprile era di sentinella a monte della strada provinciale tra Colle San Marco e il bosco di Ripe, cha sempre detto di non aver visto l’auto di Parolisi, e di uno dei ragazzi che quel maledetto 18 aprile era a Colle San Marco: si tratta dell’autore delle fotografie scattate alle altalene del pianoro. A partire dalle decisioni del giudice si potrà delineare il destino di Salvatore Parolisi, che continua a dirsi estraneo ai fatti.