Roberto Straccia ultime notizie: “È stato ucciso a Pescara”
Roberto Straccia ultime notizie: sarebbe stato ucciso a Pescara, lo racconta il team di periti nominati dalla famiglia Straccia. Ecco le ultime notizie.
Arriva qualche novità nel caso di Roberto Straccia, caso di cui a lungo ci siamo occupati. Si tratta del ragazzo 24 enne marchigiano, di Moresco, scomparso da Pescara il 14 dicembre scorso, dopo esser uscito di casa, in abbigliamento sportivo, per andare a correre sul lungomare. Roberto, come sappiamo, da quel giorno non tornò mai più a casa e, nonostante le ricerche continue anche a ridosso del Natale, non venne mai più ritrovato a Pescara. Il suo corpo venne respinto dal mare, in un’altra regione: fu ritrovato infatti in Puglia, sul lungomare di Bari. Arrivano le prime notizie dal team dei periti nominati dalla famiglia del giovane. Secondo le ultime notizie, i periti avrebbero affermato che “Qualcuno ha ucciso Roberto Straccia” . Secondo o psichiatra criminologo Alessandro Meluzzi e il generale Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma, Roberto sarebbe stato ucciso.«Il generale – dichiara Meluzzi – ha effettuato un lungo sopralluogo e esaminato tutti gli elementi a disposizione. Li ha confrontati con quelli in mio possesso e siamo giunti alla conclusione che la morte di Roberto sia da attribuire a un omicidio. Siamo arrivati a questa conclusione per gradi e per esclusione. Una volta capito che non poteva essersi trattato di suicidio, abbiamo preso in considerazione le altre due ipotesi: l’incidente o l’omicidio. Visti i primi risultati dell’autopsia secondo cui la vittima è entrata in acqua già in stato d’incoscienza, ne è rimasta in piedi soltanto una, quella della morte provocata da qualcuno». Secondo il criminologo, sarebbe stato ucciso sul lungomare, proprio in quel tratto che le telecamere non riprendevano. «Lo studio della scena del presunto crimine – afferma – ci ha fatto capire che il ragazzo non può essere caduto dal ponte del Mare. Visto il fondale basso e fangoso del porto canale di Pescara, si sarebbe piantato a terra. Escludiamo anche che si sia recato sul molo sud perché le telecamere non lo hanno ripreso. Restano allora quei duecento metri a nord del ponte, dove la videosorveglianza non è in funzione».