Crociera Costa Concordia semiaffondata: tre morti (video e diretta)
Una notte di panico per i passeggeri in vacanza sulla nave Costa Concordia, che, improvvisamente, probabilmente a causa di un urto, ha iniziato ad imbarcare acqua. Ci sono morti e feriti. Segui la diretta.
Quella che doveva essere una vacanza all’insegna del relax in Crociera, ieri sera si è trasformata in una vera e propria tragedia per molti dei passeggeri di Costa Concordia. Nelle acque dell’Arcipelago toscano la nave da crociera si è incagliata in una secca di Punta Gabbianara, imbarcando acqua, duecento metri al largo dell’Isola del Giglio. Impressionante il racconto dei testimoni: “L’allarme, poi le luci si sono spente, ed è iniziato il panico”. Guarda il video. La nave si è inclinata su un lato di 80 gradi ed è prossima ad affondare. I morti accertati sono tre uomini, tutti annegati, i feriti tredici, ma il bilancio potrebbe salire. Il prefetto di Grosseto Giuseppe Linardi ha detto che “non è possibile escludere dispersi perché c’è stato grandissimo panico e alcune delle persone si sono buttate in mare forse non sono state soccorse”. Sulla nave ci sono state vere e proprie scene di panico con il passare dei minuti e delle ore. Molti passeggeri, infatti, hanno temuto che la nave potesse affondare e si sono gettati nelle acque gelide del mar Tirreno di gennaio, in piena notte, mentre l’equipaggio inziava a mettere in salvo le persone calandole a terra con le scialuppe. Le vittime sono decedute a causa dell’ipotermia, per il freddo del mare, per annegamento o per malori. Sul luogo dell’incidente diverse imbarcazioni dei Vigili del Fuoco di Civitavecchia e Livorno, oltre ai sommozzatori di Grosseto, e le unità delle Capitanerie di Porto. A bordo 4.231 persone, compresi i membri dell’equipaggio.Questa mattina alle 5 è arrivato il comunicato di Costa Crociere: “E’ una tragedia che sconvolge la nostra azienda. Il nostro primo pensiero va alle vittime, e vogliamo esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai loro familiari e amici. In questo momento tutti i nostri sforzi sono concentrati nelle ultime operazioni di emergenza, oltre che nell’offrire assistenza agli ospiti e all’equipaggio che erano a bordo della nave, per farli rientrare al più presto a casa. Le procedure di emergenza sono scattate immediatamente per procedere all’evacuazione della nave. L’inclinazione che ha assunto progressivamente la nave ha reso le operazioni di evacuazione estremamente difficoltose. Vogliamo esprimere un profondo e sentito ringraziamento alla Guardia Costiera e alle forze da essa coordinate, incluse le autorità e i cittadini dell’Isola del Giglio, che si sono prodigate nelle operazioni di salvataggio e assistenza agli ospiti e all’equipaggio. L’azienda collaborerà, con la massima disponibilità, con le autorità competenti per verificare le cause dell’accaduto”