Franco Panariello, autopsia e funerali ma non è ancora chiaro
Si sono svolti questa mattina i funerali di Franco Panariello, mentre tre amici sono indagati per omicidio colposo
Nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Cinquale di Montignoso questa mattina si è celebrato l’ultimo saluto al fratello di Giorgio Panariello, Francesco da tutti conosciuto come Franco. Ai funerali erano presenti alcuni personaggi del mondo dello spettacolo tra cui Renato Zero e Dalia Gaber e tanti curiosi tenuti a distanza dal servizio d’ordine.
Francesco Panariello è morto la notte tra il 26 e il 27 dicembre 2011 dopo una dose letale di droga, abbandonato molto probabilmente da tre suoi amici, due donne e un uomo, con i quali aveva trascorso la serata. I tre sono indagati dalla procura di Lucca per omissione di soccorso e omicidio colposo. Le indagini ancora in corso sono volte a scoprire se chi l’ha scaricato sul lungomare di Viareggio in un’aiuola avrebbe invece potuto salvarlo portandolo in ospedale. Se si scoprisse che Franco Panariello è stato lasciato morire da solo abbandonato quando ancora si sentiva male la posizione dei tre ovviamente si aggraverebbe.
Ieri l’autopsia ha rivelato l’assenza di violenza sul corpo di Franco, quindi tutto farebbe supporre ad una morte sopraggiunta per overdose. Importante sarebbe la testimonianza della donna che quella notte ha avvertito il 118 della presenza di un uomo a terra sulla terrazza della Repubblica; massima è la discrezione sull’identità della donna.
Purtroppo finisce nel modo più tragico la vita di Franco Panariello, dopo un’infanzia a dir poco difficile, nonostante tutto l’aiuto che suo fratello Giorgio ha cercato di dargli convincendolo anni fa a disintossicarsi nella comunità di San Patrignano dove rimase per ben sette anni. Nessuno dei suoi cari avrebbe mai immaginato niente del genere, Franco sembrava star bene ormai lontano dal suo malessere.