E’ morto Socrates: mondo del calcio in lutto
E' una domenica di lutto nel calcio mondiale: è venuto a mancare, all'età di 57 anni, l'ex capitano della nazionale brasiliana, Socrates. Da quanto si apprende, l'ex calciatore è morto questa mattina, in seguito all'aggravarsi dell'infezione intestinale che lo aveva colpito nella giornata di ieri.
E’ una domenica di lutto nel calcio mondiale: è venuto a mancare, all’età di 57 anni, l’ex capitano della nazionale brasiliana, Socrates. Da quanto si apprende, l’ex calciatore è morto questa mattina, in seguito all’aggravarsi dell’infezione intestinale che lo aveva colpito nella giornata di ieri. E’ stato il quotidiano brasiliano A Folha a rendere nota la notizia, diffusa dall’ospedale Albert Einstain di San Paolo. Il grande calciatore, che tutti ricorderanno, se ne va così: aveva solo 57 anni. Ricoverato nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale Albert Einstein di San Paolo, come spiegato dalla moglie aveva accusato un malore dopo una cena, ed era tenuto in vita da un respiratore artificiale.Il decesso, recita il comunicato dello staff medico dell’ospedale, è avvenuto questa mattina alle 4.30 ore brasiliana, a causa di shock settico. Negli ultimi mesi l’ex giocatore, capitano della nazionale del Brasile nel 1982 e nel 1986, in seguito commentatore sportivo per la televisione brasiliana, era stato ricoverato più volte. L’ultima a settembre, per un’emorragia intestinale, causata dall’abuso di alcol. In Italia, Socrates aveva militato nella Fiorentina nel 1984-85. Sócrates fa parte di una generazione di grandi calciatori brasiliani impossibili da dimenticare e che, nonostante la bravura, non riuscirono a conquistare la Coppa del Mondo: Socrates fu capitano dei verdeoro nel 1982 e vicecapitano nel 1986, ma rispettivamente l’Italia di Enzo Bearzot e poi la Francia di Michel Platini gli impedirono di realizzare il sogno mondiale. Al calciatore che è venuto a mancare oggi sono andati molti premi e riconoscimenti, sia durante che dopo la sua carriera calcistica: il più importante lo ricevette nel marzo del 2004, allorché il grande campione e connazionale Pelè lo inserì all’interno del FIFA 100, la speciale classifica che include i più grandi calciatori della storia. Da non dimenticare poi la nomina a Calciatore sudamericano dell’anno 1983. Finisce così una storia importante nel mondo del calcio internazionale.
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