News e Cronaca

Delitto di Novi Ligure: lunedì Erika torna libera

Torna in libertà Erika De Nardo, la ragazza che nel 2001 uccise la madre e il fratellino in quello che è passato alla storia come il "Delitto di Novi Ligure". Il suo futuro, dopo il carcere, sarà nel volontariato.

Erika sta per tornare in libertà. Sono passati dieci anni da quel terribile delitto di Novi Ligure che tutti gli italiani ricorderanno. Era il 2001, quando una sera, improvvisamente, il massacro irrompe nelle case degli italiani, con un telegiornale all’ora di cena. La storia è apparsa da subito terribile: una madre di famiglia, Susi Cassini, e il suo figlioletto di soli 12 anni, Gianluca, erano stati massacrati da 97 coltellate mentre si trovavano all’interno della propria casa, una villetta di Novi Ligure. La donna, Susi Cassini, fu ritrovata per terra, sul pavimento della cucina. Il bambino nella vasca da bagno. Fu la figlia sedicenne di Susi Cassini a dare l’allarme: Erika De Nardo, all’epoca, raccontò di esser sfuggita a degli sconosciuti, forse stranieri, armati di coltello, che volevano compiere una strage. Ma la sua versione non ha retto per molto: Erika fu arrestata, con l’accusa di omicidio, assieme al suo fidanzatino, Omar Favaro. Sono passati 10 anni da quel 2011 e Erika e Omar non sono più due ragazzini: lui è uscito dal carcere un anno fa, lei uscirà lunedì prossimo.Erika lunedì 5 dicembre potrà lasciare la comunità Exodus nel Bresciano dove si trova da alcuni mesi. Condannata per duplice omicidio volontario aggravato, ha scontato la pena prima nel carcere minorile Beccaria di Milano e poi in quello di Verziano, alle porte di Brescia. Nel periodo di detenzione Erika si è impegnata, riuscendo a conseguire prima il diploma e poi la laurea in filosofia, con la votazione di 110 e lode. Il padre Francesco non l’ha abbandonata un attimo, è sempre andato a trovarla in carcere, l’ha perdonata, è pur sempre sua figlia, l’unico legame forte che gli è rimasto dopo la morte di Susi e Gianluca.
Don Antonio Mazzi, fondatore della Comunità che la sta ospitando ha detto che Erika rimarrà presso la loro comunità anche dopo che sarà libera. e che continuerà a lavorare nel volontariato.
L’allora fidanzatino di Erika, Omar Favaro, è uscito dal carcere il 3 marzo del 2010. Nelle ultime settimane i due hanno avuto occasione di “scambiare qualche opinione” pubblicamente, sui giornali.

 



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